Volume 4

Edizione Giuntina
    di Nostra Donna bellissimo, fatto medesimamente in questo tempo,
    dentrovi la Natività di Iesu Cristo, dove è la Vergine che con un velo
    cuopre il Figliuolo, il quale è di tanta bellezza che nell'aria della testa
    e per tutte le membra dimostra essere vero figliuolo di Dio: e non
5   manco di quello è bella la testa et il volto di essa Madonna, conoscen-
    dosi in lei, oltra la somma bellezza, allegrezza e pietà; èvvi un Giu-
    seppo che, appoggiando ambe le mani ad una mazza, pensoso in con-
    templare il Re e la Regina del cielo, sta con una ammirazione da vecchio
    santissimo: et amendue questi quadri si mostrano le feste solenni.
10   Aveva acquistato in Roma Rafaello in questi tempi molta fa-
    ma; et ancora che egli avesse la maniera gentile, da ognuno tenuta
    bellissima, e con tutto che egli avesse veduto tante anticaglie in quella
    città e che egli studiasse continovamente, non aveva però per questo.
    dato ancora alle sue figure una certa grandezza e maestà che e' diede
15   loro da qui avanti. Avenne adunque in questo tempo che Michela-
    gnolo fece al Papa nella cappella quel romore e paura di che parlere-
    mo nella Vita sua, onde fu sforzato fuggirsi a Fiorenza; per il che
    avendo Bramante la chiave della capella, a Rafaello, come amico,
    la fece vedere, acciò che i modi di Michele Agnolo comprendere potesse.
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Edizione Torrentiniana
20   bellissimo, fatto medesimamente in questo tempo, dentrovi la Natività
    di Iesu Cristo, dove è la Vergine che con un velo cuopre il Figliuolo, il
    quale è di tanta bellezza che nella aria della testa e per tutte le membra
    dimostra essere vero figliuolo di Dio: e non manco di quello è bella la
    testa et il volto di essa Madonna, conoscendosi in lei, oltra la somma
25   bellezza, allegrezza e pietà; èvvi un Giuseppo che, appoggiando ambe
    le mani ad una mazza, pensoso in contemplare il Re e la Regina del
    cielo, sta con una ammirazione da vecchio santissimo: et amendue questi
    quadri si mostrano le feste solenni.
    Aveva acquistato in Roma Rafaello in questi tempi molta fama; et
30   ancora che egli avesse la maniera gentile, da ognuno tenuta bellissima,
    con tutto che egli avesse veduto tante anticaglie in quella città e che egli
    studiasse continovamente, non aveva però per questo dato ancora alle
    sue figure una certa grandezza e maestà che e' diede loro da qui avanti.
    Perché vi venne in questo tempo che Michele Agnolo fece al Papa nella
35   cappella quel romore e paura come diremo nella vita sua, onde fu sfor-
    zato fuggirsi a Fiorenza; per il che avendo Bramante la chiave della
    cappella, a Rafaello, come amico, la fece vedere, acciò che i modi di
    Michele Agnolo comprendere potesse. Onde tal vista fu cagione che in
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