Volume 4

Edizione Giuntina
    i quattro Dottori della Chiesa, che intorno hanno infiniti Santi: èvvi
    Domenico, Francesco, Tomaso d'Aquino, Buonaventura, Scoto, Ni-
    colò de Lira, Dante, fra' Girolamo Savonarola da Ferrara, e tutti i
    teologi cristiani, et infiniti ritratti di naturale; e in aria sono quattro
5   fanciulli che tengono aperti gli Evangeli. Delle quali figure non po-
    trebbe pittor alcuno formar cosa più leggiadra né di maggior perfez-
    zione, avvengaché nell'aria e in cerchio son figurati que' Santi a se-
    dere, che nel vero, oltra al parer vivi di colori, scortano di maniera
    e sfuggono che non altrimenti farebbono s'e' fussino di rilievo: oltra
10   che sono vestiti diversamente con bellissime pieghe di panni, e l'arie
    delle teste più celesti che umane, come si vede in quella di Cristo,
    la quale mostra quella clemenza e quella pietà che può mostrare agli
    uomini mortali divinità di cosa dipinta. Con ciò fusse che Raffaello
    ebbe questo dono dalla natura, di far l'arie sue delle teste dolcissime
15   e graziosissime, come ancora ne fa fede la Nostra Donna, che messesi
    le mani al petto, guardando e contemplando il Figliuolo, pare che
    non possa dinegar grazia: senzaché egli riservò un decoro certo bel-
    lissimo, mostrando nell'arie de' santi Patriarci l'antichità, ne-
    gli Apostoli la semplicità e ne' Martiri la fede. Ma molto più arte et
20   ingegno mostrò ne' Santi [e] Dottori cristiani, i quali a sei, a tre, a due
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Edizione Torrentiniana
    intorno hanno infiniti Santi: èvvi Domenico, Francesco, Tomaso d'A-
    quino, Buonaventura, Scoto, Nicolò de Lira, Dante, fra' Girolamo da
    Ferrara, e tutti i teologi cristiani, et infiniti ritratti di naturale; et in
    aria sono quattro fanciulli che tengono aperti gli Evangeli. Delle quali
25   figure non potrebbe pittore alcuno formar cosa più leggiadra né di mag-
    gior perfezzione, avvengaché nell'aria e in cerchio son figurati que'
    Santi a sedere, che nel vero, oltra al parer vivi di colori, scortano di ma-
    niera e sfuggono che non altrimenti farebbono s'e' fussino di rilievo:
    oltra che sono vestiti diversamente con bellissime pieghe di panni, e
30   l'arie delle teste più celesti che umane, come si vede in quella di Cristo,
    la quale mostra quella clemenzia e quella pietà che può mostrare agli
    uomini mortali divinità di cosa dipinta. Avvengaché Rafaello ebbe que-
    sto dono dalla natura, di far l'arie sue delle teste dolcissime e graziosissi-
    me, come ancora ne fa fede la Nostra Donna, che messesi le mani al
35   petto, guardando e contemplando il Figliuolo, pare che non possa dinegar
    grazia: senzaché egli riservò un decoro certo bellissimo, mostrando nel-
    l'arie de' santi Patriarci l'antichità, negli Apostoli la semplicità, e ne'
    Martiri la fede. Ma molto più arte et ingegno mostrò ne' Santi e Dottori
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