Volume 4

Edizione Giuntina
    Adornò ancora questa opera di una prospettiva e di molte figure,
    finite con tanto delicata e dolce maniera che fu cagione che papa
    Giulio facesse buttare aùtterra tutte le storie degli altri maestri e
    vecchi e moderni, e che Raffaello solo avesse il vanto di tutte le fati-
5   che che in tali opere fussero state fatte sino a quell'ora. E se bene
    l'opera di Giovan Antonio Soddoma da Vercelli, la quale era sopra
    la storia di Raffaello, si doveva per commessione del Papa gettare
    per terra, volle nondimeno Raffaello servirsi del partimento di quella
    e delle grottesche; e dove erano alcuni tondi, che son quattro, fece
10   per ciascuno una figura del significato delle storie di sotto, vòlte da
    quella banda dove era la storia. A quella prima, dove egli aveva di-
    pinto la filosofia e l'astrologia, geometria e poesia che si accordano
    con la teologia, v'è una femmina fatta per la Cognizione delle cose,
    la quale siede in una sedia che ha per reggimento da ogni banda una
15   dea Cibele, con quelle tante poppe con che dagli antichi era figurata
    Diana Polimaste; e la veste sua è di quattro colori, figurati per li
    elementi: da la testa in giù v'è il color del fuoco, e sotto la cintura
    quel dell'aria, da la natura al ginocchio è il color della terra, e dal
    resto per fino a' piedi è il colore dell'acqua; e così la accompagnano
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Edizione Torrentiniana
20   Adornò ancora questa opera di una prospettiva e di molte figure,
    finite con tanto delicata e dolce maniera che fu cagione che papa Giulio
    facesse buttare a terra tutte le storie degli altri maestri e vecchi e mo-
    derni, e che Rafaello solo avesse il vanto di tutte le fatiche che in tali
    opere fussero state fatte sino a quell'ora. Avven[n]e che Giovanni Anto-
25   nio Soddoma da Vercelli aveva lavorata una opera, la quale era sopra
    la storia fatta da Rafaello; per il che Rafaello ebbe commissione dal
    Papa di gettarla a terra, et egli nientedimanco volle servirsi del parti-
    mento e delle grottesche; e dove erano alcuni tondi, che son quattro,
    fece per ciascuno una figura del significato delle storie di sotto, vòlte da
30   quella banda dove era la storia. A quella prima, dove egli aveva dipinto
    che la filosofia e l'astrologia, geometria e poesia si acordassino con la
    teologia, v'era una femmina fatta per la Cognizione delle cose, la quale
    sedeva in una sedia che aveva per reggimento da ogni banda una dea
    Cibele, con quelle tante poppe che dagli antichi era figurata Diana
35   Polimaste; e la veste sua era di quattro colori, figurati per li elementi:
    da la testa in giù v'era il color del fuoco, e sotto la cintura era quel
    dell'aria, da la natura al ginoc[c]hio era il color della terra, e dal resto
    per fino a' piedi era il colore dell'acqua; e così la acompagnavano alcuni
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