| |
|
molte figure, le quali la maggior parte erano ritratti di naturale, che |
| |
|
erano tenuti bellissimi. |
| |
|
Laonde Raffaello, nella sua arrivata avendo ricevuto molte carezze |
| |
|
da Papa Iulio, cominciò nella camera della Segnatura una storia |
| 5 |
|
quando i teologi accordano la filosofia e l'astrologia con la teologia, |
| |
|
dove sono ritratti tutti i savî del mondo che disputano in varî modi. |
| |
|
Sonvi in disparte alcuni astrologi che hanno fatto figure sopra certe |
| |
|
tavolette e caratteri in varii modi di geomanzia e d'astrologia, et ai |
| |
|
Vangelisti le mandano per certi Angeli bellissimi, i quali Evangelisti |
| 10 |
|
le dichiarano. Fra costoro è un Diogene con la sua tazza a ghiacere in |
| |
|
su le scalèe, figura molto considerata et astratta, che per la sua bel- |
| |
|
lezza e per lo suo abito così aùccaso è degna d'essere lodata. Simil- |
| |
|
mente vi è Aristotile e Platone, l'uno col Timeo in mano, l'altro con |
| |
|
l'Etica, dove intorno li fanno cerchio una grande scuola di filosofi. |
| 15 |
|
Né si può esprimere la bellezza di quelli astrologi e geometri che |
| |
|
disegnano con le seste in su le tavole moltissime figure e caratteri. |
| |
|
Fra i medesimi, nella figura d'un giovane di formosa bellezza, il quale |
| |
|
apre le braccia per maraviglia e china la testa, è il ritratto di Federigo |
| |
|
II duca di Mantova, che si trovava allora in Roma. Èvvi similmente |
| 20 |
|
una figura che, chinata a terra, con un paio di seste in mano le gira |