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molto e cercando assai d'imitare il suo colorire; et all'incontro in- |
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segnò a quel buon padre i modi della prospettiva, alla quale non |
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aveva il frate atteso insino a quel tempo. Ma in sulla maggior fre- |
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quenza di questa pratica fu richiamato Raffaello a Perugia, dove pri- |
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mieramente in San Francesco finì l'opera della già detta madonna |
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Atalanta Baglioni, della quale aveva fatto, come si è detto, il cartone |
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in Fiorenza. È in questa divinissima pittura un Cristo morto portato |
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a sotterrare, condotto con tanta freschezza e sì fatto amore, che a |
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vederlo pare fatto pur ora. Immaginossi Raffaello nel componimento |
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di questa opera il dolore che hanno i più stretti et amorevoli parenti |
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nel riporre il corpo d'alcuna più cara persona, nella quale veramente |
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consista il bene, l'onore e l'utile di tutta una famiglia; vi si vede la |
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Nostra Donna venuta meno, e le teste di tutte le figure molto graziose |
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nel pianto, e quella particolarmente di San Giovanni, il quale, incro- |
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cicchiate le mani, china la testa con una maniera da far comuovere |
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qual è più duro animo a pietà; e di vero, chi considera la diligenza, |
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l'amore, l'arte e la grazia di quest'opera, ha gran ragione di maravi- |
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gliarsi, perché ella fa stupire chiunque la mira per l'aria delle figure, |
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per la bellezza de' panni, et insomma per una estrema bontà |
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ch'ell'ha in tutte le parti. |
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Finito questo lavoro e tornato a Fiorenza, gli fu dai Dei, cittadini |