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non fu poi messo interamente in opera, né in quel modo che Antonio |
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l'aveva disegnato. Dopo, deliberando gl'uomini di Monte Pulciano, |
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per i miracoli fatti da una imagine di Nostra Donna, di fare un tem- |
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pio di grandissima spesa, Antonio fece il modello e ne divenne capo; |
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onde due volte l'anno visitava quella fabbrica, la quale oggi si vede |
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condotta a l'ultima perfezzione, che fu nel vero di bellissimo com- |
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ponimento e vario dall'ingegno d'Antonio con somma grazia con- |
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dotta, e tutte le pietre sono di certi sassi che tirano al bianco in modo |
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di tivertini; la quale opra è fuor della Porta di San Biagio a man de- |
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stra e a mezzo la salita del poggio. In questo tempo ancora diede |
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principio al palazzo d'Antonio di Monte, cardinale di Santa |
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Prassedia, nel castello del Monte Sansavino; e un altro per il me- |
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desimo ne fece a Monte Pulciano, cosa di bonissima grazia lavorato |
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e finito. Fece l'ordine della banda delle case de' Frati de' Servi su |
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la piazza loro, secondo l'ordine della loggia degli Innocenti. Et in |
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Arezzo fece i modelli delle navate della Nostra Donna delle Lagrime, |
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che fu molto male intesa, perché scompagna con la fabbrica prima, |
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e gli archi delle teste non tornano in mezzo; similmente fece un mo- |
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dello della Madonna di Cortona, il quale non penso che si mettesse in |
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opera. Fu adoprato nello assedio per le fortificazione e bastioni dentro |