Volume 4

Edizione Giuntina
    non fu poi messo interamente in opera, né in quel modo che Antonio
    l'aveva disegnato. Dopo, deliberando gl'uomini di Monte Pulciano,
    per i miracoli fatti da una imagine di Nostra Donna, di fare un tem-
    pio di grandissima spesa, Antonio fece il modello e ne divenne capo;
5   onde due volte l'anno visitava quella fabbrica, la quale oggi si vede
    condotta a l'ultima perfezzione, che fu nel vero di bellissimo com-
    ponimento e vario dall'ingegno d'Antonio con somma grazia con-
    dotta, e tutte le pietre sono di certi sassi che tirano al bianco in modo
    di tivertini; la quale opra è fuor della Porta di San Biagio a man de-
10   stra e a mezzo la salita del poggio. In questo tempo ancora diede
    principio al palazzo d'Antonio di Monte, cardinale di Santa
    Prassedia, nel castello del Monte Sansavino; e un altro per il me-
    desimo ne fece a Monte Pulciano, cosa di bonissima grazia lavorato
    e finito. Fece l'ordine della banda delle case de' Frati de' Servi su
15   la piazza loro, secondo l'ordine della loggia degli Innocenti. Et in
    Arezzo fece i modelli delle navate della Nostra Donna delle Lagrime,
    che fu molto male intesa, perché scompagna con la fabbrica prima,
    e gli archi delle teste non tornano in mezzo; similmente fece un mo-
    dello della Madonna di Cortona, il quale non penso che si mettesse in
20   opera. Fu adoprato nello assedio per le fortificazione e bastioni dentro
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Edizione Torrentiniana
    si mettesse interamente in opera in quel modo che Antonio lo aveva dise-
    gnato. In quel medesimo tempo gli uomini di Monte Pulciano, per mira-
    coli fatti da una imagine di Nostra Donna, deliberarono di fare un
    tempio di grandissima spesa, del quale Antonio fece il modello e
25   ne divenne capo. Per il che seguendo, due volte l'anno visitava tal fab-
    brica, la quale oggi si vede condotta a l'ultima perfezzione, che nel vero
    di bellissimo componimento e vario dall'ingegno d'Antonio si vede essere
    finita con somma grazia, e tutte le pietre sono di certi sassi che tirano
    al bianco in modo di tivertini; la quale opra è fuor della Porta di San
30   Biagio a la banda a man destra, a mezzo la salita del poggio. In questo
    tempo diede principio ancora al palazzo d'Antonio di Monte, cardinale
    di Santa Prassedia, nel castello del Monte Sansavino; e un altro per
    il medesimo ne fece a Monte Pulciano, la quale opra è di bonissima grazia
    lavorata e finita. Fece l'ordine della banda delle case de' Frati de' Servi
35   su la piazza loro, secondo l'ordine della loggia degli Innocenti. Et in
    Arezzo fe' modelli de le navate della Nostra Donna delle Lagrime;
    similmente fece un modello della Madonna di Cortona, il quale non
    penso che si mettesse in opera. Fu adoprato nello assedio per le fortificazione
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