Volume 4

Edizione Giuntina
    Per che Lorenzo gli rispose che più tosto voleva che per la sua virtù
    egli fosse principio d'un casato nuovo, che dependessi da altri: onde
    Giuliano di tal cosa fu contento. Seguitandosi pertanto l'opera di
    San Gallo insieme con le altre fabriche di Lorenzo, non fu finita né
5   quella né l'altre per la morte di esso Lorenzo: e poi ancora poco vi-
    va in piede rimase tal fabrica di San Gallo, perché nel 1530
    per lo assedio di Fiorenza fu rovinata e buttata in terra insieme col
    borgo, che di fabriche molto belle aveva piena tutta la piazza; et al
    presente non vi si vede alcun vestigio né di casa né di chiesa né di
10   convento.
    Successe in quel tempo la morte del re di Napoli, e Giuliano
    Gondi, ricchissimo mercante fiorentino, se ne tornò a Fiorenza, e
    dirimpetto a San Firenze, di sopra dove stavano i lioni, fece di com-
    ponimento rustico fabricare un palazzo da Giuliano, col quale per
15   la gita di Napoli aveva stretta dimestichezza. Questo palazzo doveva
    fare la cantonata finita e voltare verso la Mercatanzia Vecchia: ma
    a morte di Giuliano Gondi la fece fermare; nel qual palazzo fece
    fra l'altre cose un cammino molto ricco d'intagli e tanto vario di
    componimento e bello che non se n'era insino allora veduto un simi-
20   le, né con tanta copia di figure. Fece il medesimo per un viniziano,
    fuor de la Porta a Pinti in Camerata, un palazzo, et a' privati cittadini
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Edizione Torrentiniana
    tosto voleva che per la sua virtù egli fosse principio d'un casato nuovo,
    che dependessi da altri: onde Giuliano di tal cosa fu contento. Venne
    che seguitando l'opera di San Gallo insieme con le altre fabbriche di
25   Lorenzo, non fu finita né quella né l'altre, intervenendo la morte di esso
    Lorenzo: è poi ancora poco viva in piede rimase tal fabrica, ché nel
    MDXXX per lo assedio di Fiorenza fu rovinata e buttata in terra
    insieme col borgo, che di fabbriche molto belle aveva piena tutta
    la piazza; et al presente alcun vestigio non vi si vede né di casa né di
30   chiesa né di convento.
    Successe in quel tempo la morte del re di Napoli, e Giuliano Gondi,
    ricchissimo mercante fiorentino, se ne tornò a Fiorenza; e dirimpetto a
    S. Firenze, di sopra dove stanno i lioni, di componimento rustico fece
    fabricare un palazzo da Giuliano, col quale per la gita di Napoli
35   aveva stretta dimestichezza. Questo palazzo doveva fare la cantonata
    finita e voltare verso la Mercatantia Vecchia: ma la morte di Giuliano
    Gondi la fece fermare. Fece per un viniziano, fuor de la Porta a Pinti
    in Camerata, un palazzo, et ancora a' privati cittadini molte case,
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