Volume 3

Edizione Giuntina
    che rimase morto uno in su le Alpi, l'altro v'è che se ne
    duole alla presenza di San Zanobi che, venutoli compassione, disse:
    «Va', che e' dorme: tu lo troverrai vivo». E nella parte di dietro sono
    sei Angioletti che tengono una ghirlanda di foglie d'olmo, nella quale
5   son lettere intagliate in memoria e lode di quel Santo. Questa
    opera condusse egli e finì con ogni ingegnosa fatica et arte, sì che ella
    fu lodata straordinariamente come cosa bella.
    Mentre che l'opere di Lorenzo ogni giorno accrescevon fama al
    nome suo, lavorando e servendo infinite persone così in lavori di
10   metallo come d'argento e d'oro, capitò nelle mani a Giovanni figliuolo
    di Cosimo de' Medici una corniuola assai grande, dentrovi lavorato
    d'intaglio in cavo quando Apollo fa scorticare Marsia, la quale, se-
    condo che si dice, serviva già a Nerone imperatore per suggello; et
    essendo per il pezzo della pietra, ch'era pur grande, e per la maraviglia
15   dello intaglio in cavo cosa rara, Giovanni la diede a Lorenzo, che gli
    facesse intorno d'oro un ornamento intagliato; et esso penatovi molti
    mesi, lo finì del tutto, facendo un'opera non men bella d'intaglio a tor-
    no a quella che si fussi la bontà e perfezzione del cavo in quella pietra.
    La quale opera fu cagione ch'egli d'oro e d'argento lavorasse molte altre
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Edizione Torrentiniana
20   le Alpi, l'altro v'è che se ne duole alla presenza di San Zanobi che, ve-
    nutoli compassione, disse: «Va', che e' dorme: tu lo troverrai vivo». E nella
    parte di dietro sono sei Angioletti che tengono una ghirlanda di foglie
    d'olmo, nella quale son lettere intagliate in memoria e lode di quel Santo.
    Questa opra condusse egli e finì con ogni ingegnosa fatica et arte, sì che
25   ella fu lodata straordinariamente per cosa bella.
    Mentre che l'opere di Lorenzo ogni giorno accrescevon fama al nome
    suo, lavorando e servendo infinite persone così lavori di metallo come
    di argento e d'oro, capitò nelle mani a Giovanni figliuolo di Cosimo de'
    Medici una corniuola assai grande, dentrovi lavorato d'intaglio in cavo
30   quando Apollo fa scorticare Marsia, la quale, secondo che si dice, serviva
    già a Nerone imperatore per suggello; et essendo per il pezzo della pietra,
    ch'era pur grande, e per la maraviglia dello intaglio in cavo cosa rara,
    Giovanni la diede a Lorenzo, che gli facesse intorno d'oro uno or-
    namento intagliato; et esso penatovi molti mesi, lo finì del tutto, facendo
35   una opera non men bella d'intaglio a torno a quella che si fussi la bontà
    e perfezzione del cavo in quella pietra. La quale opera fu cagione ch'egli
    d'oro e d'argento lavorassi molte altre cose, che oggi non si ritruovano,
    stimando essere state distrutte per l'avarizia o bisogno di que' metalli.
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