Volume 3

Edizione Giuntina
    erano stati in poca venerazione molti anni, fecero fare a Lorenzo una
    cassa di metallo, dove nel mezzo sono due Angeli di basso rilievo
    che tengono una ghirlanda d'ulivo, dentro la quale sono i nomi de'
    detti martiri; et in detta cassa fecero porre le dette reliquie e la col-
5   locarono nella chiesa del monasterio degl'Angeli di Firenze, con
    queste parole da basso, dalla banda della chiesa de' monaci, intagliate
    in marmo:
    CLARISSIMI VIRI COSMAS ET LAURENTIUS FRATRES NEGLECTAS
    DIU SANCTORUM RELIQUIAS MARTIRUM RELIGIOSO STUDIO
10   AC FIDELISSIMA PIETATE SUIS SUMPTIBUS AEREIS LOCULIS
    CONDENDAS COLENDASQUE CURARUNT.
    E dalla banda di fuori, che riesce nella chiesetta verso la strada, sotto
    un'arme di palle sono nel marmo intagliate queste altre parole:
    HIC CONDITA SUNT CORPORA SANCTORUM CHRISTI MARTIRUM
15   PROTHI ET HYACINTHI ET NEMESII
    ANNO DOMINI 1428.
    E da questa, che riuscė molto onorevole, venne volontā agli Operai di
    S. Maria del Fiore di far fare la cassa e sepoltura di metallo per
    mettervi il corpo di S. Zanobi vescovo di Firenze, la quale fu di
20   grandezza di braccia tre e mezzo et alta due. Nella quale fece oltra il
    garbo della cassa con diversi e varii ornamenti, nel corpo di essa
    cassa dinanzi una storia quando esso San Zanobi risuscita il fanciullo
    lasciatoli in custodia dalla madre, morendo egli mentre che ella era
    in peregrinaggio; in un'altra v'č quando un altro č morto dal carro,
25   e quando e' risuscita l'uno de' due famigli mandatoli da Santo Ambruogio,
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Edizione Torrentiniana
    a Lorenzo una cassa di metallo, dove fece certi Angeli di basso rilievo che
    tengono una ghirlanda d'ulivo, scrittovi dentro i nomi loro. E da questa,
    che riuscė molto onorevole, venne voluntā alli Operai di Santa Maria del
    Fiore di far fare la cassa e sepoltura di metallo per mettervi il corpo di
30   San Zanobi vescovo di Firenze, la quale fu di grandezza di braccia tre
    e mez[z]o et alta due. Nella quale fece oltra il garbo della cassa con
    diversi e varii ornamenti, nel corpo di essa cassa dinanzi una storia
    quando esso San Zanobi risuscita il fanciullo lasciatoli in custodia dalla
    madre, morendo egli mentre ch'ella era in perigrinaggio; in un'altra v'č
35   quando un altro č morto dal carro, e simile quando e' risuscita l'uno de'
    due famigli mandatoli da Santo Ambruogio, che rimase morto uno in su
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