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E così, fatte le forme e gittatolo di bronzo, venne benissimo; |
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onde egli con Bartoluccio suo padre lo rinettò con amore e pazienza |
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tale che non si poteva condurre né finire meglio. E venuto il tempo |
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che si aveva a vedere a paragone, fu la sua e le altre di que' maestri |
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finite del tutto, e date a giudizio dell'Arte de' Mercatanti; per che, |
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veduti tutti dai Consoli e da molti altri cittadini, furono diversi i |
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pareri che si fecero sopra di ciò. Erano concorsi in Fiorenza |
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molti forestieri, parte pittori e parte scultori et alcuni orefici, i quali |
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furono chiamati dai Consoli a dover dar giudizio di queste opere in- |
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sieme con gli altri di quel mestiero che abitavano in Fiorenza: il qual |
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numero fu di 34 persone, e ciascuno nella sua arte peritissimo. E |
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quantunque fussino in fra di loro differenti di parere, piacendo a chi |
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la maniera di uno e chi quella di un altro, si accordavano nondimeno |
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che Filippo di ser Brunellesco e Lorenzo di Bartoluccio avessino e |
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meglio e più copiosa di figure migliori composta e finita la storia loro |
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che non aveva fatto Donato la sua, ancora che anco in quella fusse |
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gran disegno; in quella di Iacopo della Quercia erano le figure buone, |
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ma non avevano finezza, se bene erano fatte con disegno e diligenza; |
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l'opera di Francesco di Valdambrina aveva buone teste et era ben |
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rinetta, ma era nel componimento confusa; quella di Simon da Colle |