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lavorò molte cose Niccolò Moreto, che visse ottanta anni e |
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sempre esercitò l'arte. Et oltre a questi molti altri, che ebbono de- |
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pendenza da Gentile e Giovanni Bellini. |
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Ma Vittore Scarpaccia fu veramente il primo che fra costoro fa- |
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cesse opere di conto; e le sue prime opere furono nella Scuola di |
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S. Orsola, dove in tela fece la maggior parte delle storie che vi sono |
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della vita e morte di quella Santa; le fatiche delle quali pitture egli |
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seppe sì ben condurre e con tanta diligenza et arte, che n'acquistò |
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nome di molto accommodato e pratico maestro. Il che fu, secondo |
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che si dice, cagione che la nazione milanese gli fece fare ne' Frati |
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Minori una tavola alla cappella loro di S. Ambrogio con molte fi- |
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gure a tempra. Nella chiesa di S. Antonio all'altare di Cristo risu- |
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scitato, dove dipinse quando egli aparisce alla Maddalena et altre |
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Marie, fece una prospettiva di paese lontano che diminuisce molto |
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bella. In un'altra cappella dipinse la storia de' Martiri, cioè quando |
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furono crucifissi; nella quale opera fece meglio che trecento figure |
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fra grandi e piccole, et inoltre cavalli e alberi assai, un cielo aperto, |
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diverse attitudini di nudi e vestiti molti, scórti, e tante altre cose: |
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e si può vedere che egli non la conducesse se non con fatica straor- |
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dinaria. Nella chiesa di S. Iob in Canareio all'altare della Madonna |
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fece quando ella presenta Cristo piccolino a Simeone, dov' egli figurò |
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essa Madonna ritta e Simeone col piviale in mez[z]o a due ministri |
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vestiti da cardinali; dietro alla Vergine sono due donne, una delle |
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quali ha due colombe, e da basso sono tre putti che suonano un |
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liuto, una storta e una lira overo viola: et il colorito di tutta la ta- |
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vola è molto vago e bello. E nel vero fu Vittore molto diligente e pra- |
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tico maestro, e molti quadri che sono di sua mano in Vinezia |
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e ritratti di naturale et altro sono molto stimati per cose fatte in que' |
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tempi. Insegnò costui l'arte a due suoi fratelli che l'immitarono assai, |
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l'uno fu Lazaro e l'altro Sebastiano, di mano de' quali è nella chiesa |