Volume 3

Edizione Giuntina
    benigni di natura o savî, riescono maldicenti, ingrati e sconoscenti
    de' benefizii. È ben vero che quando l'uomo vi ha imparato tanto che
    basti, volendo far altro che vivere come gl'animali giorno per giorno
    e desiderando farsi ricco, bisogna partirsi di quivi e vender fuora la
5   bontà delle opere sue e la riputazione di essa città, come fanno i dot-
    tori quella del loro Studio, perché Firenze fa de li artefici suoi quel
    che il tempo de le sue cose, che fatte se le disfà e se le consuma a po-
    co a poco. Da questi avvisi dunque e dalle persuasioni di mol-
    ti altri mosso, venne Pietro in Fiorenza con animo di farsi eccellente;
10   e bene gli venne fatto, con ciò sia che al suo tempo le cose della
    maniera sua furono tenute in pregio grandissimo.
    Studiò sotto la disciplina d'Andrea Verrocchio, e le prime sue
    figure furono fuor della Porta al Prato in S. Martino, alle monache,
    oggi ruinato per le guerre; et in Camaldoli un S. Girolamo in muro,
15   allora molto stimato da' Fiorentini e con lode messo inanzi per aver
    fatto quel Santo vec[c]hio, magro et asciutto, con gl'occhi fisso nel
    Crucifisso, e tanto consumato che pare una notomia, come si può
    vedere in uno cavato da quello, che ha il già detto Bartolomeo Gondi.
    Venne dunque in pochi anni in tanto credito, che de l'opere sue
20   s'empié non solo Fiorenza et Italia, ma la Francia, la Spagna e molti
    altri paesi dove elle furono mandate. Laonde tenute le cose sue in
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Edizione Torrentiniana
    benefizii. È ben vero che quando l'uomo vi ha imparato tanto che basti,
    volendo far altro che vivere come gli animali giorno per giorno e de-
    siderando farsi ricco, bisogna partirsi di quivi e vender fuora la bontà
    delle opere sue e la riputazione di essa città, come fanno i dottori quella
25   del nostro Studio, perché Firenze fa de li artefici suoi quel che il tempo
    de le sue cose, che fatte se le disfà e se le consuma a poco a poco. Da
    questi avvisi dunque e dalle persuasioni di molti altri mosso, venne Pietro
    in Fiorenza con animo di farsi eccellente; e bene gli venne fatto, con ciò
    sia che al suo tempo le cose della maniera sua furono tenute in pregio
30   grandissimo.
    Studiò sotto la disciplina d'Andrea Verrocchio, e le prime sue figure
    furono fuor della Porta al Prato in San Martino, alle monache, oggi
    ruinato per le guerre; et in Camaldoli un San Girolamo in muro, allora
    molto stimato da' Fiorentini e con lode messo inanzi. Venne in pochi anni
35   in tanto credito, che de l'opre sue s'empié non solo Fiorenza et Italia, ma
    la Francia, la Spagna e molti altri paesi dove elle furono mandate.
    Laonde venute le cose sue in riputazione e pregio grandissimo, cominciarono
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