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camera contraffatta di colore di bronzo, d'una disputa di filosofi, |
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molto eccellentemente lavorata et espressovi il suo concetto. Le quali |
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opere furono cagione che messer Giovanni e quanti eran di quella ca- |
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sa lo amassino e onorassino, e dopo loro tutta quella città. Fece nella |
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cappella di S. Cecilia, attaccata con la chiesa di S. Iacopo, due storie |
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lavorate in fresco, in una delle quali dipinse quando la Nostra Donna |
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è sposata da Giuseppo, e nell'altra la morte di S. Cecilia, tenuta |
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cosa molto lodata da' Bolognesi. E nel vero il Francia prese tanta |
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pratica e tanto animo nel veder caminar a perfezzione l'opere che |
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egli voleva, ch'e' lavorò molte cose che io non ne farò memoria, |
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bastandomi mostrare a chi vorrà veder l'opere sue solamente le più |
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notabili e le migliori. Né per questo la pittura gl'impedì mai che egli |
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non seguitasse e la zecca e l'altre cose delle medaglie, come e' fa- |
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ceva sino dal principio. Ebbe il Francia, secondo che si dice, grandis- |
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simo dispiacere de la partita di messer Giovanni Bentivogli, perché, |
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avendogli fatti tanti benefizii, gli dolse infinitamente: ma pure, come |
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savio e costumato che egli era, attese all'opere sue. Fece dopo la |
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sua partita di quello tre tavole che andarono a Modena, in una |
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delle quali era quando S. Giovanni battezza Cristo, nell'altra una |
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Nunziata bellissima, e nella ultima una Nostra Donna in aria con |