20 |
|
Mentre dunque per l'opere del Francia era cresciuta la fama sua, |
|
|
deliberò egli, sì come il lavorare in olio li aveva dato fama et utile, di |
|
|
vedere se il medesimo gli riusciva nel lavoro in fresco. Aveva fatto |
|
|
messer Giovanni dipignere il suo palazzo a diversi maestri e fer- |
|
|
raresi e di Bologna et alcuni altri modonesi, ma vedute le pruove del |
25 |
|
Francia a fresco deliberò che egli vi facessi una storia in una facciata |
|
|
d'una camera dove egli abitava per suo uso; nella quale fece il Francia il |
|
|
campo di Oloferne armato in diverse guardie aùppiedi et a cavallo che |
|
|
guardavano i padiglioni, e mentre che erano attenti ad altro, si vedeva il |
|
|
sonnolento Oloferne preso da una femmina soccinta in abito vedovile, |
30 |
|
la quale con la sinistra teneva i capegli sudati per il calore del vino e del |
|
|
sonno e con la destra vibrava il colpo per uccidere il nemico, mentreché |
|
|
una serva vecchia con crespe et aria veramente da serva fidatissima, |
|
|
intenta negli occhi della sua Iudit per inanimirla, chinata giù con la |
|
|
persona teneva bassa una sporta per ricevere in essa il capo del son- |
35 |
|
nacchioso amante Oloferne: storia che fu delle più belle e meglio condot- |
|
|
te che il Francia facesse mai, la quale andò per terra nelle rovine di |
|
|
quello edifizio nella uscita de' Bentivogli, insieme con un'altra storia, |
|
|
sopra questa medesima camera contraffatta di colore di bronzo, d'una |