|
|
di S. Tommaso d'Aquino, et alcune poesie molto belle, che tutte |
|
|
furono da lui - il quale ebbe in questo sempre propizia la natura |
|
|
- ingegnosamente trovate. Vi si vede dunque, dove la Fede ha fatto |
|
|
prigiona l'Infedeltà, tutti gl'eretici et infedeli. Similmente, come |
5 |
|
sotto la Speranza è la Disperazione, così vi sono molte altre Virtù |
|
|
che quel Vizio che è loro contrario hanno soggiogato. In una di- |
|
|
sputa è S. Tommaso in catedra che difende la Chiesa da una scuola |
|
|
d'eretici, et ha sotto come vinti Sabellio, Arrio, Averroè e altri, |
|
|
tutti con graziosi abiti indosso: della quale storia ne abbiamo di |
10 |
|
propria mano di Filippo nel nostro libro de' disegni il proprio, con |
|
|
alcuni altri del medesimo fatti con tanta pratica che non si |
|
|
può migliorare. Èvvi anco quando, orando S. Tommaso, gli dice il |
|
|
Crucifisso: Bene scripsisti de me, Thoma, et un compagno di lui che |
|
|
udendo quel Crucifisso così parlare sta stupeffatto e quasi fuor di |
15 |
|
sé. Nella tavola è la Vergine annunziata da Gabriello, e nella faccia |
|
|
l'assunzione di quella in cielo e i dodici Apostoli intorno al sepol- |
|
|
cro. La quale opera tutta fu ed è tenuta molto eccellente e per |
|
|
lavoro in fresco fatta perfettamente. Vi è ritratto di naturale il det- |
|
|
to Olivieri Caraffa cardinale e vescovo d'Ostia, il quale fu in que- |
20 |
|
sta cappella sotterrato l'anno 1511 e dopo condotto a Napoli nel |
|
|
Piscopio. |
|
|
Ritornato Filippo in Fiorenza, prese a fare con suo commodo |
|
|
e la cominciò - la cappella di Filippo Strozzi Vecchio in S. Maria |
|
|
Novella; ma fatto il cielo, gli bisognò tornare a Roma, dove fece |
25 |
|
per il detto cardinale una sepoltura di stucchi e di gesso, in uno |
|
|
spartimento [di] una cappellina allato a quella della detta chiesa; et |
|
|
altre figure, delle quali Raffaellino del Garbo suo discepolo ne lavorò |
|
|
alcune. Fu stimata la sopradetta cappella da maestro Lanzilago padoano |