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nome di eccellente maestro e massimamente nelle cose di metal- |
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lo, delle quali egli si dilettava molto, fece di bronzo tutta tonda in San |
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Lorenzo la sepoltura di Giovanni e di Piero di Cosimo de' Medici, |
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dove è una cassa di porfido retta da quattro cantonate di bronzo con |
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girari di foglie molto ben lavorate e finite con diligenza grandissima; |
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la quale sepoltura è posta fra la cappella del Sagramento e la sagre- |
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stia. Della qual opera non si può né di bronzo né di getto far meglio, |
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massimamente avendo egli in un medesimo tempo mostrato l'ingegno |
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suo nell'architettura, per aver la detta sepoltura collocata nell'apertu- |
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ra d'una finestra larga braccia cinque e alta dieci incirca e posta so- |
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pra un basamento che divide la detta cappella del Sagramento dalla |
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sagrestia vecchia. E sopra la cassa, per ripieno dell'apertura insino |
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alla volta, fece una grata a mandorle di cordoni di bronzo natura- |
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lissimi, con ornamenti in certi luoghi d'alcuni festoni et altre belle |
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fantasie, tutte notabili e con molta pratica, giudizio et invenzione |
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condotte. |
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Dopo, avendo Donatello per lo Magistrato de' Sei della Mercan- |
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zia fatto il tabernacolo di marmo che è oggi dirimpetto a San Mi- |
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chele, nell'oratorio di esso d'Orsanmichele, et avendovisi a fare un |
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San Tommaso di bronzo che cercasse la piaga a Cristo, ciò per allo- |
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ra non si fece altrimenti, perché degl'uomini che avevano cotal cura |
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alcuni volevano che le facesse Donatello et altri Lorenzo Ghiberti. |