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cerchî de' cieli, e tramez[z]are tra figure e figure d'Angeli e scorci e |
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vedute in diversi modi diversamente, e tutto condotto con buono disegno. |
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Fu allogato a Sandro in questo tempo una tavoletta piccola di figure |
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di tre quarti di braccio l'una, la quale fu posta in Santa Maria Novella |
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fra le due porte nella facciata principale della chiesa nello entrare per la |
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porta del mez[z]o a sinistra; et èvvi dentro la adorazione de' Magi, |
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dove si vede tanto affetto nel primo vecchio, che baciando il piede al |
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Nostro Signore e struggendosi di tenerezza benissimo dimostra avere |
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conseguito la fine del lunghissimo suo viaggio; e la figura di questo re è |
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il proprio ritratto di Cosimo Vecchio de' Medici, di quanti a' dì nostri |
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se ne ritruovano il più vivo e più naturale. Il secondo, che è Giuliano de' |
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Medici padre di papa Clemente VII, si vede che intentissimo con l'ani- |
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mo divotamente rende reverenzia a quel Putto e gli assegna il presento |
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suo. Il terzo, inginocchiato egli ancora, pare che adorandolo gli |
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renda grazie e lo confessi il vero Messia. Né si può descrivere la bellezza |
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che Sandro mostrò nelle teste che vi si veggono, le quali con diverse at- |
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titudini son girate, quale in faccia, quale in proffilo, quale in mez[z]o |
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occhio e qual chinata, et in più altre maniere, e diversità d'arie di gio- |
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vani, di vecchi, con tutte quelle stravaganzie che possono far conoscere |
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la perfezzione del suo magisterio, avendo egli distinto le corti d'i tre re |