Volume 3

Edizione Giuntina
    che si son fatti ne' tempi nostri, per non essere eglino tanto eccellenti.
    Accanto a questa è lo sposalizio di Nostra Donna, dove dimostrò la
    collera di coloro che si sfogano nel rompere le verghe che non fio-
    rirono come quella di Giuseppo; la quale istoria è copiosa di figure
5   in uno accomodato casamento. Nella quinta si veggono arrivare i
    Magi in Bettelem con gran numero di uomini, cavalli e dromedarii,
    et altre cose varie: storia certamente accomodata. Et accanto a que-
    sta è la sesta, la quale è la crudele impietà fatta da Erode agli inno-
    centi; dove si vede una baruffa bellissima di femmine e di soldati e
10   cavalli che le percuotono et urtano: e nel vero, di quante storie vi
    si vede di suo questa è la migliore, perché ella è condotta con giu-
    dizio, con ingegno et arte grande. Conoscevisi l'impia volontà di co-
    loro che, comandati da Erode, senza riguardare le madri uccidono
    que' poveri fanciullini, fra i quali si vede uno che ancora apiccato
15   alla poppa muore per le ferite ricevute nella gola, onde sugge, per
    non dir beve dal petto non meno sangue che latte: cosa veramente
    di sua natura, e per esser fatta nella maniera ch'ella è, da tornar viva
    la pietà dove ella fusse ben morta. Èvvi ancora un soldato che ha tolto
    per forza un putto, e mentre correndo con quello se lo stringe in sul
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Edizione Torrentiniana
20   ancorché e' non vi fusse quella intera perfezzione come a quegli che si son
    fatti ne' tempi nostri, per non essere eglino tanto eccellenti. Accanto a
    questa è lo sposalizio di Nostra Donna, dove dimostrò la còllora di coloro
    che si sfogano nel rompere le verghe che non fiorirono come quella di Giu-
    seppo; la quale istoria è copiosa di figure in uno accomodato casamento.
25   Nella quinta si veggono arrivare i Magi in Bettelem con gran numero di
    uomini, cavalli e dromedarii, et altre cose varie: storia certamente ac-
    comodata. Et accanto a questa è la sesta, la quale è la crudele impietà
    fatta da Erode agli innocenti; dove si vede una baruffa bellissima di
    femmine e di soldati e cavalli che le percuotono et urtano: e nel vero, di
30   quante storie vi si vede di suo questa è la migliore, perché ella è condotta
    con giudizio, con ingegno et arte grande. Conoscevisi l'impia volontà di
    coloro che, comandati da Erode, senza riguardare le madri uccidono
    que' poveri fanciullini, fra i quali si vede uno che ancora apiccato alla
    poppa muore per le ferite ricevute nella gola da un soldato, e sugge, per
35   non dir beve col petto non meno sangue che latte: cosa veramente di
    sua natura, e per esser fatta nella maniera che ella è, da tornar viva la
    pietà dove ella fusse ben morta; e certo fu ventura di Erode che tal caso
    non vi fusse considerato. Èvvi ancora un soldato che ha tolto per forza
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