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sotto una vesticciuola az[z]urra, è Domenico stesso maestro del- |
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l'opera, ritrattosi in uno specchio da se medesimo; quello che ha una |
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zazzera nera con certe labbra grosse è Bastiano da S. Gimignano suo |
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discepolo e cognato; e l'altro che volta le spalle et ha un berettino in |
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capo è Davitte Ghirlandaio pittore, suo fratello: i quali tutti, per chi |
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gli ha conosciuti, si dicono esser veramente vivi e naturali. Nella se- |
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conda storia è la Natività della Nostra Donna fatta con una diligenzia |
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grande; e tra le altre cose notabili che egli vi fece, nel casamento o |
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prospettiva è una finestra che dà 'l lume a quella camera, la quale |
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inganna chi la guarda. Oltra questo, mentre S. Anna è nel letto e |
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certe donne la visitano, pose alcune femmine che lavano la Madonna |
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con gran cura: chi mette acqua, chi fa le fasce, chi fa un servizio, chi |
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fa un altro, e mentre ognuna attende al suo, vi è una femmina che |
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ha in collo quella puttina, e ghignando la fa ridere con una grazia |
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donnesca degna veramente di un'opera simile a questa, oltre a molti |
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altri affetti che sono in ciascuna figura. Nella terza, che è la prima |
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sopra, è quando la Nostra Donna saglie i gradi del tempio, dove è |
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un casamento che si allontana assai ragionevolmente dall'occhio; oltra |
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che v'è uno ignudo che gli fu allora lodato per non se ne usar molti, |
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ancorché e' non vi fusse quella intera perfezzione come a quegli |