|
|
la mettevano in mezzo dipinse in una un S. Rocco e nell'altra un S. |
|
|
Bartolomeo; le quali insieme con la chiesa sono rovinate. |
|
|
Ma tornando all'Abbate, il quale fu buono e costumato religioso, |
|
|
egli lasciò suo discepolo nella pittura maestro Lappoli aretino, che |
5 |
|
fu valente e pratico dipintore, come ne dimostrano l'opere che sono |
|
|
di sua mano in S. Agostino nella cappella di San Bastiano, dove in |
|
|
una nicchia è esso Santo fatto di rilievo dal medesimo, et intorno |
|
|
gli sono di pittura San Biagio, San Rocco, Sant'Antonio da Padova, |
|
|
San Bernardino; e nell'arco della cappella è una Nunziata, e nella |
10 |
|
volta i quattro Evangelisti lavorati a fresco pulitamente. Di |
|
|
mano di costui è in un'altra cappella a fresco, a man manca entrando |
|
|
per la porta del fianco in detta chiesa, la Natività e la Nostra Donna |
|
|
annunziata dall'Angelo, nella figura del quale Angelo ritrasse Giulian |
|
|
Bacci, allora giovane di bellissima aria; e sopra la detta porta, di fuori |
15 |
|
fece una Nunziata in mezzo a S. Piero e S. Paulo, ritraendo nel volto |
|
|
della Madonna la madre di messer Pietro Aretino, famosissimo poeta. |
|
|
In S. Francesco, alla cappella di S. Bernardino, fece in una tavola |
|
|
esso Santo che par vivo, e tanto è bello che egli è la miglior figura che |
|
|
costui facesse mai. In Vescovado fece nella cappella de' Pietrama- |
20 |
|
leschi, in un quadro a tempera, un Santo Ignazio bellissimo; et in |
|
|
Pieve, all'entrata della porta di sopra che risponde in piazza, un |
|
|
Santo Andrea et un S. Bastiano. E nella Compagnia della Trinità |
|
|
con bella invenzione fece per Buoninsegna Buoninsegni aretino un'o- |
|
|
pera che si può fra le migliori che mai facesse annoverare, e ciò fu |
25 |
|
un Crucifisso sopra un altare in mezzo di uno S. Martino e S. Rocco, |
|
|
e a piè ginocchioni due figure: una figurata per un povero secco e |
|
|
macilente e malissimo vestito, dal quale uscivano certi razzi che dirittamente |