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il palco che gira in otto angoli, dove molto bene scortando mo- |
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strò d'intendere quanto gl'altri quest'arte. |
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Dicesi che il Papa aveva ordinato un premio, il quale si aveva a |
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dar a chi meglio in quelle pitture avesse a giudizio d'esso Pontefice |
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operato. Finite dunque le storie, andò Sua Santità a vederle quando |
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ciascuno de' pittori si era ingegnato di far sì che meritasse il detto |
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premio e l'onore. Aveva Cosimo, sentendosi debole d'invenzione e di |
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disegno, cercato di occultare il suo deffetto con far coperta all'opera |
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di finissimi az[z]urri oltramarini e d'altri vivaci colori, e con molto |
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oro illuminata la storia, onde né albero, né erba, né panno, né nuvolo |
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vi era che lumeggiato non fusse, facendosi a credere che il Papa, |
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come poco di quell'arte intendente, dovesse perciò dare a lui il pre- |
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mio della vittoria. Venuto il giorno che si dovevano l'opera di tutti |
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scoprire, fu veduta anco la sua, e con molte risa e motti da tutti gl'al- |
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tri artefici schernita e beffata, uccellandolo tutti in cambio d'avergli |
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compassione. Ma gli scherniti finalmente furono essi, perciò che que' |
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colori, sì come si era Cosimo imaginato, a un tratto così abbagliarono |
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gl'occhi del Papa, che non molto s'intendeva di simili cose ancora |
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che se ne dilettasse assai, che giudicò Cosimo avere molto meglio |