Volume 3

Edizione Giuntina
    d'uomini incredibile, et insomma per vedervisi ch'e' mostrň di non
    intendere meno le guerre marittime che le cose della pittura. E certo
    l'aver fatto Gentile in questa opera numero di galče nella battaglia
    intrigate, soldati che combattono, barche in prospettiva diminuite
5   con ragione, bella ordinanza nel combattere, il furore, la forza, la
    difesa, il ferire de' soldati, diverse maniere di morire, il fendere
    dell'acqua che fanno le galče, la confusione dell'onde, e tutte le sorti
    d'armamenti marittimi: e certo, dico, non mostra l'aver fatto tanta
    diversitŕ di cose se non il grande animo di Gentile, l'artifizio, l'inven-
10   zione et il giudizio, essendo ciascuna cosa da per sé benissimo fatto
    e parimente tutto il composto insieme. In un'altra storia fece il Papa
    che riceve, accarezzandolo, il Doge che torna con la desiderata vit-
    toria, donandogli un anello d'oro per isposare il mare, sě come hanno
    fatto e fanno ancora ogn'anno i suc[c]essori suoi in segno del vero
15   e perpetuo dominio che di esso hanno meritamente. Č in questa parte
    Ottone, figliuolo di Federigo Barbarossa, ritratto di naturale ingi-
    nocchioni inanzi al Papa; e come dietro al Doge sono molti soldati
    armati, cosě dietro al Papa sono molti cardinali e gentiluomini. Ap-
    pariscono in questa storia solamente le poppe delle galče, e sopra la
20   capitana č una Vettoria finta d'oro a sedere, con una corona in testa
    et uno scet[t]ro in mano.
    Dell'altre parti della sala furono allogate le storie che vi andavano
    a Giovanni fratello di Gentile; ma perché l'ordine delle cose
    che vi fece dependono da quelle fatte in gran parte, ma non finite, dal
25   Vivarino, č bisogno che di costui alquanto si ragioni. La parte dun-
    que della sala che non fece Gentile fu data a far parte a Giovanni e
    parte al detto Vivarino, acciň che la concorrenza fusse cagione a tutti
    di meglio operare. Onde il Vivarino, messo mano alla parte che gli
    toccava, fece a canto all'ultima storia di Gentile Ottone sopradetto,
30   che si offerisce al Papa et a' Viniziani d'andare a procurare la pace
    fra loro e Federigo suo padre, e che ottenutola si parte, licenziato
    in sulla fede. In questa prima parte, oltre all'altre cose, che tutte
    sono degne di considerazione, dipinse il Vivarino con bella pro-
    spettiva un tempio aperto, con scalče e molti personaggi; e dinanzi al
35   Papa, che č in sedia circondato da molti senatori, č il detto Ottone
    inginocchioni, che giurando obliga la sua fede. A canto a questa fece
    Ottone arrivato dinanzi al padre che lo riceve lietamente, et una
    prospettiva di casamenti bellissima, Barbarossa in sedia et il figliuolo
    ginocchioni che gli tocca la mano, accompagnato da molti gentiluo-
40   mini viniziani ritratti di naturale, tanto bene che si vede che egli imitava
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