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legnaiuolo alcuni pittori, et in chiesa si rinchiusero vicino alla cappella |
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che egli faceva; e la notte in quella entrarono per forza, onde gli videro |
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l'opera e gli rubarono tutti i cartoni, gli schizzi et i disegni. Per la qual |
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cosa Ercole si sdegnò di maniera che, finita tale opera, disegnò partirsi di |
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Bologna et isviare di quella città il Duca Tagliapietra scultore, ch'era |
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così nominato; il quale in detta opera che Ercole dipinse intagliò di |
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marmo bellissimi fogliami nel parapetto dinanzi a essa cappella, et in |
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Ferrara fece tutte le finestre di pietra nel palazzo del Duca, che sono |
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bellissime. Laonde già venutogli a fastidio lo star fuori di casa, egli a |
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Ferrara se ne tornò in compagnia di colui; e fece per quella città |
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dell'altre opere senza numero. |
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Era Ercole persona a cui molto piaceva il vino, e spesso inebriandosi |
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fu cagione di accortarsi la vita, la quale condusse libera senza alcun |
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male fino agli anni XXXX: poi gli cadde un giorno la gocciola di |
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maniera che in poche ore gli tolse la vita. E da uno amico non molto |
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dopo gli fu fatto questo epitaffio: |
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HERCULES FERRARIEN. |
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INGENIUM FUIT ACRE MIHI SIMILESQUE FIGURAS |
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NATURAE EFFINXIT NEMO COLORE MAGIS. |
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Lasciò Guido Bolognese pittore suo creato, il quale sotto il portico di |
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S. Piero a Bologna fece a fresco un Crocifisso, coùlladroni, cavalli, soldati |