Volume 3

Edizione Giuntina
    con buon numero di danari avanzati a Fiesole se ne ritornò e tolse
    donna. Né molto tempo andò ch'egli per servigio delle Donne delle
    Murate fece un tabernacolo di marmo di mezzo rilievo per tenervi
    il Sacramento, il quale fu da lui con tutta quella diligenza ch'e' sa-
5   peva condotto a perfezzione. Il qual non aveva ancora murato,
    quando inteso le Monache di S. Ambruogio - le quali erano desi-
    derose di far fare un ornamento simile nell'invenzione, ma più
    ricco d'ornamento, per tenervi dentro la santissima reliquia del mi-
    racolo del Sacramento - la sufficienza di Mino, gli diedero a fare
10   quell'opera; la quale egli finì con tanta diligenza che, satisfatte da lui,
    quelle donne gli diedono tutto quello ch'e' dimandò per prezzo di
    quell'opera. E così poco dipoi prese a fare una tavoletta con figure
    d'una Nostra Donna col Figliuolo in braccio messa in mez[z]o da
    San Lorenzo e da San Lionardo, di mez[z]o rilievo, che doveva servire
15   per i preti o capitolo di San Lorenzo, ad instanza di messer Dietisalvi
    Neroni: ma è rimasta nella sagrestia della Badia di Firenze; et a
    que' monaci fece un tondo di marmo, drentovi una Nostra Donna di
    rilievo col suo Figliuolo in collo, qual posono sopra la porta princi-
    pale che entra in chiesa. Il quale piacendo molto all'universale, fu
20   fattogli allogazione di una sepoltura per il magnifico messer Bernardo
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Edizione Torrentiniana
    Né molto tempo andò ch'egli per servigio delle Donne delle Murate fece
    un tabernacolo di marmo di mezzo rilievo per tenervi il Sacramento, il
    quale fu da lui con tutta quella diligenza ch'e' sapeva condotto a perfez-
    zione. Il quale non aveva ancora murato, che inteso le Monache di Santo
25   Ambruogio che erano desiderose far fare un ornamento simile nella in-
    venzione, ma più ricco d'ornamento, per tenervi dentro la reliquia del mi-
    racolo che fu del Sacramento in quel luogo de' frammenti rimasti nel cali-
    ce da quel loro cappellano che diceva la Messa, lasciati da lui inaverten-
    temente che diventoron carne, Mino li fece un'opera molto finita e lavorata
30   con diligenza; che satisfatte da lui, quelle donne gli diedono tutto quello
    ch'e' dimandò per prezzo di quell'opera. E così poco dipoi prese a fare
    una tavoletta configure d'una Nostra Donna col Figliuolo in braccio mes-
    sa in mez[z]o da San Lorenzo e da San Lionardo, di mez[z]o rilievo, che
    doveva servire per i preti o capitolo di San Lorenzo, ad instanzia di
35   messer Dietesalvi Neroni: ma è rimasta nella sagrestia della Badia di
    Firenze; et a que' monaci fece un tondo di marmo, drentovi una
    Nostra Donna di rilievo col suo Figliuolo in collo, qual posono sopra
    la porta principale che entra in chiesa. Il quale piacendo molto a l'universale,
- pagina 409 -
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