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cavaliere d'i Giugni, il quale per essere stato persona onorevole e |
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molto stimata meritò questa memoria da' suoi fratelli. Condusse |
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Mino in questa sepoltura, oltre alla cassa et il morto ritrattovi di |
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naturale sopra, una Giustizia, la quale imita la maniera di Desiderio |
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molto, se non avesse i panni di quella un poco tritati dall'intaglio. |
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La quale opera fu cagione che l'abate e' monaci della Badia di Fi- |
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renze, nel qual luogo fu collocata la detta sepoltura, gli dessero a |
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far quella del conte Ugo figliuolo del marchese Uberto di Made- |
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borgo, il quale lasciò a quella Badia molte facultà e privilegii; e così |
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desiderosi d'onorarlo il più ch'e' potevano, feciono fare a Mino di |
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marmo di Carrara una sepoltura, che fu la più bella opera che |
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Mino facesse mai; perché vi sono alcuni putti che tengono l'arme di |
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quel Conte che stanno molto arditamente e con una fanciullesca |
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grazia, e oltre alla figura del conte morto con l'effigie di lui ch'egli |
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fece in su la cassa, è in mez[z]o sopra la bara, nella faccia, una figura |
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d'una Carità con certi putti, lavorata molto diligentemente et accor- |
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data insieme molto bene; il simile si vede in una Nostra Donna in |
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un mezzo tondo col Putto in collo, la quale fece Mino più simile alla |
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maniera di Desiderio che potette: e se egli avesse aiutato il far suo |
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con le cose vive et avesse studiato, non è dubbio che egli arebbe fatto |