20 |
|
questa opera fu condotto in Ispagna; ove postosi al servigio del re, venne |
|
|
in tanto credito che molto più desiderare da artefice non si sarebbe potuto: |
|
|
di maniera che, avendo fatto opere dell'una e dell'altra arte, al re pareva |
|
|
essergli debitore. Venendo adunque dopo qualche anno capriccio a Dello |
|
|
di tornare a Fiorenza, solo per farsi vedere agli amici come da la tanta |
25 |
|
povertà che prima il tormentava a così gran ricchezze fosse salito, il re |
|
|
per mostrargli gratitudine de' suoi servigi lo fece cavaliere a spron d'oro. |
|
|
Per che tornando a Fiorenza per avere le bandiere e la confermazione |
|
|
de' privilegi, gli furono denegate ad instanzia di Filippo Spano degli |
|
|
Scolari, che tornava vittorioso contra de' Turchi; e fu fatto forza |
30 |
|
che e' non le avesse altrimenti. Ma Dello scrisse subitamente in |
|
|
Ispagna al re, dolendosi di questa ingiuria; et il re scrisse alla Signoria |
|
|
in favore di lui sì caldamente, che gli fu conceduto senza contrasto ciò |
|
|
che e' chiedeva. Dicono che tornando a casa a cavallo con le bandiere, |
|
|
vestito di broccato e dalla Signoria onorato, passando per Vacchereccia, |
35 |
|
dove allora erano infinite botteghe d'orefici, da molti suoi domestici amici, |
|
|
i quali in gioventù l'avevano conosciuto, fu nel passare proverbiato, o |
|
|
per ischerno o per piacevolezza; per il che, rivolto dove udiva la voce, |
|
|
fece con ambe le mani le fiche, e senza alcuna cosa dire passò via, sì che |