Volume 3

Edizione Giuntina
    Secondo pontefice a Paulo scultor romano d'una figura, egli tanto
    per invidia lo stimolò et infestollo che Paolo, il quale era buona
    et umilissima persona, fu sforzato a risentirsi. Laonde Mino sbuf-
    fando, con Paulo voleva giucare mille ducati a fare una figura con
5   esso lui; e questo con grandissima prosunzione et audacia diceva,
    conoscendo egli la natura di Paulo, che non voleva fastidî, non cre-
    dendo egli che tal partito accettasse. Ma Paulo accettò l'invito; e Mi-
    no mez[z]o pentito, solo per onore suo cento ducati giuocò. Fatta
    la figura fu dato a Paulo il vanto, come raro et eccellente ch'egli era;
10   e Mino fu scorto per quella persona nell'arte che più con le parole
    che con l'opre valeva.
    Sono di mano di Mino a Monte Cassino, luogo de' Monaci Neri nel
    regno di Napoli, una sepoltura, et in Napoli alcune cose di marmo. In
    Roma il San Piero e San Paolo che sono a piè delle scale di San Pietro,
15   et in San Pietro la sepoltura di papa Paolo Secondo. E la figura che fe-
    ce Paulo a concorrenza di Mino fu il San Paulo ch'all'entrata del ponte
    Sant'Angelo su un basamento di marmo si vede, il quale molto tempo
    stette inanzi alla cappella di Sisto Quarto non conosciuto. Avvenne poi
    che Clemente Settimo pontefice un giorno diede d'occhio a questa fi-
20   gura, e per essere egli di tali essercizii intendente e giudicioso, gli piacque
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Edizione Torrentiniana
    pontefice a Paulo scultor romano d'una figura, egli tanto per invidia
    lo stimolò et infestollo che Paulo, il quale era buona et umilissima per-
    sona, fu sforzato a risentirsi. Laonde Mino sbuffando, con Paulo voleva
    giuocare mille ducati a fare una figura con esso lui; e questo con gran-
25   dissima prosunzione et audacia diceva, conoscendo egli la natura di
    Paulo, che non voleva fastidî, non credendo egli che tal partito ac-
    cettasse. Ma Paulo accettò l'invito; e Mino mez[z]o pentito, solo per
    onore suo cento ducati giuocò. Fatta la figura fu dato a Paulo il vanto,
    come raro et eccellente ch'egli era; e Mino fu scorto per quella persona
30   nell'arte che più con le parole che con l'opre valeva.
    Sono di mano di Mino a Monte Cassino, luogo de' Monaci Neri nel
    regno di Napoli, alcune sepolture, et in Napoli alcune cose di marmo. In
    Roma il San Piero e San Paolo che sono a piè delle scale di San Pietro, et
    in San Pietro la sepoltura di papa Paulo II. E la figura che fece Paulo a
35   concorrenza di Mino fu il San Paulo ch'all'entrata del Ponte Santo An-
    gelo su un basamento di marmo si vede, il quale molto tempo stette inanzi
    alla cappella di Sisto IIII non conosciuto. Avvenne poi che Clemente
    VII pontefice un giorno diede d'occhio a questa figura, e per essere egli
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