Volume 3

Edizione Giuntina
    meno; e oltra ai pastori vi fece una serpe overo biscia che camina
    su per un muro naturalissima.
    Dicesi che Alesso s'affaticò molto per trovare il vero modo del
    musaico, e che non gl'essendo mai riuscito cosa che volesse, gli ca-
5   pitò finalmente alle mani un tedesco che andava a Roma alle perdo-
    nanze, e che alloggiandolo imparò da lui interamente il modo e la
    regola di condurlo; di maniera che, essendosi messo poi arditamente
    a lavorare, in San Giovanni sopra le porte di bronzo fece dalla banda
    di dentro negl'archi alcuni Angeli che tengono la testa di Cristo. Per
10   la quale opera conosciuto il suo buon modo di fare, gli fu ordinato
    dai Consoli dell'Arte de' Mercatanti che rinettasse e pulisse tutta la
    volta di quel tempio, stata lavorata, come si disse, da Andrea Tafi,
    perché essendo in molti luoghi guasta, aveva bisogno d'esser rasset-
    tata e racconcia. Il che fece Alesso con amore e diligenza, servendosi
15   in ciò d'un edifizio di legname che gli fece il Cecca, il quale fu il
    migliore architetto di quell'età. Insegnò Alesso il magisterio de' mu-
    saici a Domenico Ghirlandaio, il quale a canto sé poi lo ritrasse nella
    cappella de' Tornabuoni in Santa Maria Novella, nella storia dove
    Giovachino è cacciato del tempio, nella figura d'un vecchio raso con
20   un capuccio rosso in testa.
    Visse Alesso anni ottanta; e quando cominciò ad avicinarsi alla vecchiezza,
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Edizione Torrentiniana
    merita egli certamente infinita lode per lo amor che e' portò alla arte.
    Dicesi che egli andò lungamente sofisticando intorno al musaico, e che
    non essendone mai pervenuto a quello che e' desiderava, gli capitò a
25   le mani un todesco che andava a Roma a le perdonanze; il quale al-
    loggiato et intrattenuto da Alesso parecchi giorni, gli insegnò intera-
    mente il modo e la regola del condurre quella opera, di maniera che egli
    arditamente si mise a lavorare di musaico, et in San Giovanni sopra le
    tre porte di bronzo fece da la banda di dentro negli archi alcuni Angeli
30   che tengono la testa di Cristo. Per il che li allogarono i Consoli della Arte
    de' Mercatanti tutta la volta di quel tempio, fatta da Andrea Taffi,
    che e' dovesse rinettarla e pulirla e racconciare e rassettare quanto avesse
    corrotto il tempo. Il che fece Alesso in su uno edifizio di legname fatto
    dal Cecca architetto, tenuto il migliore che avesse quel secolo. Insegnò
35   il magisterio de' musaici a Domenico Ghirlandaio, che lo ritrasse poi ac-
    canto a se stesso nella cappella de' Tornabuoni dove è Giovacchino cac-
    ciato del tempio; et è un vecchio raso con un cappuccio rosso in testa.
    Visse anni LXXX; e si commise nello spedale di San Paulo con alcune
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