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ne fece che furono mandati in diversi luoghi. Alla fine, avendosi egli |
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quivi acquistato fama e gran nome, gli fu fatta allogazione d'una ta- |
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vola che andava in S. Cassano, parocchia di quella città; la qual ta- |
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vola fu da Antonello con ogni suo saper e senza risparmio di tempo |
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lavorata; e finita, per la novità di quel colorire e per la bellezza delle |
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figure, avendole fatte con buon disegno, fu comendata molto e tenuta |
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in pregio grandissimo. Et inteso poi il nuovo segreto che egli aveva in |
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quella città di Fiandra portato, fu sempre amato e carezzato da que' |
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magnifici gentiluomini quanto durò la sua vita. |
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Fra i pittori che allora erano in credito in Vinezia era tenuto molto |
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eccellente un maestro Domenico. Costui, arivato Antonello in Ve- |
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nezia, gli fece tutte quelle carezze e cortesie che maggiori si possono |
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fare a un carissimo e dolce amico; per lo che Antonello, che non volle |
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esser vinto di cortesia da m[aestro] Domenico, dopo non molti mesi |
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gl'insegnò il secreto e modo di colorire a olio: della qual cortesia et |
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amorevolezza straordinaria, niun'altra gli sarebbe potuta esser più |
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cara; e certo a ragione, poiché per quella, sì come imaginato si era, |
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fu poi sempre nella patria molto onorato. E certo coloro sono ingan- |
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nati in digrosso che pensano, essendo avarissimi anco di quelle cose |