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Fiandra; et ancora che cotali pitture avessino in sé quell'odore acuto |
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che loro davano i colori e gli olii mescolati insieme, e particularmente |
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quando erano nuove, onde pareva che fusse possibile conoscergli, non |
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però si trovò mai nello spazio di molti anni. Ma essendo da alcuni |
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Fiorentini che negoziavano in Fiandra et in Napoli mandata a re Al- |
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fonso Primo di Napoli una tavola con molte figure lavorata a olio |
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da Giovanni, la quale per la bellezza delle figure e per la nuova in- |
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venzione del colorito fu a quel re carissima, concorsero quanti pittori |
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erano in quel regno per vederla, e da tutti fu sommamente lodata. |
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Ora, avendo un Antonello da Messina, persona di buono e desto in- |
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gegno, et accorto molto e pratico nel suo mestiero, atteso molti anni |
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al disegno in Roma, si era prima ritirato in Palermo e quivi lavorato |
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molti anni, et in ultimo a Messina sua patria, dove aveva con l'opere |
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confirmata la buona openione che aveva il paese suo della virtù che |
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aveva di benissimo dipignere. Costui dunque, andando una volta per |
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sue bisogne di Sicilia a Napoli, intese che al detto re Alfonso era |
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venuta di Fiandra la sopradetta tavola di mano di Giovanni da Brug- |
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gia dipinta a olio per sì fatta maniera che si poteva lavare, reggeva |