Volume 3

Edizione Giuntina
    Fu opera di Leon Batista quella che è in Fiorenza su la coscia del
    ponte alla Carraia in una piccola cappelletta di Nostra Donna, cioè
    uno scabello d'altare, dentrovi tre storiette con alcune prospettive, che
    da lui furono assai meglio descritte con la penna che dipinte col pen-
5   nello. In Fiorenza medesimamente è in casa di Palla Rucellai un ritrat-
    to di se medesimo fatto alla spera, et una tavola di figure assai grandi
    di chiaro e scuro. Figurò ancora una Vinegia in prospettiva e San
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Edizione Torrentiniana
    di nobilissimo sangue. Fu sua opera quella che è in Fiorenza su la coscia
    del ponte a la Carraia in una piccola cappelletta di Nostra Donna, che
10   è uno scabello di altare dentrovi tre storiette con prospettive, assai meglio
    descritte da lui con la penna che dipinte col pennello. Nella medesima
    città, in casa Palla Rucellai, è un ritratto di se medesimo fatto a la
    spera, et una tavola di figure assai grande di chiaro e scuro. Figurò
    ancora una Vinegia in prospettiva e San Marco, ma le figure che vi
15   sono furono condotte da altri maestri; et è questa una de le miglior' cose
    che si vegga di suo di pittura. Intese Vitruvio benissimo; e fece
    il modello delle facciate di San Francesco in Arimino al signore Sigi-
    smondo Malatesta, che per cosa soda è uno de' più famosi tempi di
    Italia; nel quale sono ritratti di naturale il detto signore e Leon Batista.
20   E per andare a Padova sono in su la Brenta alcuni tempii di pietra,
    et in Mantova molti disegni di architettura, tutte cose uscite da lui.
    Fece ancora di legname il disegno e modello di Santo Andrea di Man-
    tova; e finché e' non fu finito, non si volle partire di quella città. Ritor-
    nato poi a Fiorenza, fece a Cosimo Rucellai il modello del palazzo loro
25   nella strada chiamata la Vigna; e la loggia similmente, ne' canti della
    quale sono alcuni archi non girati perfettamente, per la difficultà della
    cantonata, nel pilastro: il quale errore fu causato da lo avere condotto
    lo edifizio fino a la imposta degli archi e, sforzato dal vano che è piccolo,
    non avere avuto dove distendersi. Il che apertamente dimostra che oltra
30   la scienzia bisogna avere grandissima pratica e buon giudizio, il quale
    nientedimanco non si può fare se di continovo non si adopera manual-
    mente. Dicesi ancora che e' diede il disegno della casa de' medesimi
    nello orto loro della via della Scala; la qual casa dicono che è lavorata
    con bonissima grazia e con somma comodità. Attribuiscesi a Leon Batista
35   il disegno della porta nella facciata di Santa Maria Novella e della
    tribuna della chiesa de' Servi nella città di Fiorenza, fatta ad instanzia
    del Marchese di Mantova, come dimostrano l'armi e le imprese che vi
    son dentro.
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