Volume 3

Edizione Giuntina
    veramente, persona di santissima vita, quieta e modesta, vacando
    l'arcivescovado in quel tempo di Firenze, l'aveva giudicato degno di
    quel grado; quando intendendo ciò il detto frate, supplicò a Sua San-
    tità che provedesse d'un altro, perciò che non si sentiva atto a gover-
5   nar popoli, ma che avendo la sua religione un frate amorevole de'
    poveri, dottissimo di governo e timorato di Dio, sarebbe in lui molto
    meglio quella dignità collocata che in sé. Il Papa sentendo ciò, e
    ricordandosi che quello che diceva era vero, gli fece la grazia libera-
    mente; e così fu fatto arcivescovo di Fiorenza frate Antonino
10   dell'Ordine de' Predicatori, uomo veramente per santità e dottrina
    chiarissimo, et insomma tale che meritò che Adriano Sesto lo cano-
    nizasse a' tempi nostri. Fu gran bontà quella di fra' Giovanni, e nel
    vero cosa rarissima, concedere una dignità et uno onore e carico così
    grande, a sé offerto da un Sommo Pontefice, a colui che egli con buon
15   occhio e sincerità di cuore ne giudicò molto più di sé degno: appà-
    rino da questo santo uomo i religiosi de' tempi nostri a non tirarsi
    addosso quei carichi che degnamente non possono sostenere et a
    cedergli a coloro che dignissimi ne sono. E volesse Dio, per tornare
    a fra' Giovanni, sia detto con pace de' buoni, che così spendessero
20   tutti i religiosi uomini il tempo come fece questo padre veramente
    angelico, poi che spese tutto il tempo della sua vita in servigio di Dio
    e benefizio del mondo e del prossimo. E che più si può o deve diside-
    rare che acquistarsi vivendo santamente il regno celeste, e virtuosa-
    mente operando eterna fama nel mondo? E nel vero non poteva e
25   non doveva discendere una somma e straordinaria virtù, come fu
    quella di fra' Giovanni, se non in uomo di santissima vita; perciò che
    devono coloro che in cose ecclesiastiche e sante s'adoperano, essere
    ecclesiastici e santi uomini, essendo che si vede, quando cotali cose
    sono operate da persone che poco credino e poco stimano la religione,
30   che spesso fanno cadere in mente appetiti disonesti e voglie lascive;
- pagina 273 -

Edizione Torrentiniana
   
FRA' GIOVANNI DA FIESOLE.
   
PITTOR FIORENTINO.
    Certamente chi lavora opere ecclesiastiche e sante doverrebbe egli anco-
    ra del continovo essere ecclesiastico e santo, perché si vede che quando
35   elle sono operate da persone che poco credino e manco stimino la reli-
    gione, fanno spesso cadere in mente appetiti disonesti e voglie lascive;
- pagina 273 -
pagina precedentepagina successiva