Volume 3

Edizione Giuntina
    Avvenne che in quel tempo la Signoria di Vinegia, sentendo la fama
    sua, mandò per lui acciò che facesse la memoria di Gattamelata nella
    città di Padova; onde egli vi andò ben volentieri, e fece il cavallo di
    bronzo che è in sulla piazza di S. Antonio, nel quale si dimostra lo
5   sbuffamento et il fremito del cavallo, et il grande animo e la fierezza
    vivacissimamente espressa dalla arte nella figura che lo cavalca. E di-
    mostrossi Donato tanto mirabile nella grandezza del getto, in pro-
    porzioni et in bontà che veramente si può aguagliare a ogni antico
    artefice in movenza, disegno, arte, proporzione e diligenza; per che
10   non solo fece stupire allora que' che lo videro, ma ogni persona che
    al presente lo vede. Per la qual cosa cercarono i Padovani con ogni
    via di farlo lor cittadino e con ogni sorte di carezze fermarlo; e per
    intrattenerlo gli allogarono a la chiesa de' Frati Minori, nella predella
    dello altar maggiore, le istorie di S. Antonio da Padova, le quali sono
15   di basso rilievo e talmente con giudicio condotte che gli uomini ec-
    cellenti di quell'arte ne restano maravigliati e stupiti, considerando
    in esse i belli e variati componimenti con tanta copia di stravaganti
    figure e prospettive diminuiti. Similmente nel dossale dello altare
    fece bellissime le Marie che piangono il Cristo morto. E in casa d'un
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Edizione Torrentiniana
20   Avvenne che in quel tempo la Signoria di Vinegia, sentendo la fama
    sua, mandò per lui acciò che facesse la memoria di Gattamelata nella
    città di Padova, che fu il cavallo di bronzo su la piazza di Santo An-
    tonio; nel quale si dimostra lo sbuffamento et il fremito del cavallo, et
    il grande animo e la fierezza vivacissimamente espressa dalla arte nella
25   figura che lo cavalca. E dimostrossi Donato tanto mirabile nella gran-
    dezza del getto, in proporzioni et in bontà che veramente si può agua-
    gliare a ogni antico artefice in movenzia, in disegno, in arte, in propor-
    zione et in diligenza; per che non solo fece stupire allora que' che lo
    videro, ma ogni persona che al presente lo può vedere. Per la qual cosa
30   cercarono i Padovani con ogni via di farlo lor cittadino e con ogni sorte
    di carezze fermarlo; e per intrattenerlo gli allogarono a la chiesa de'
    Frati Minori, nella predella dello altar maggiore, le istorie di Santo
    Antonio da Padova, le quali sono di basso rilievo e talmente con giudicio
    condotte che gli uomini eccellenti di quella arte ne restano maravigliati
35   e stupiti, considerando in esse i belli e variati componimenti con tanta
    copia di stravaganti figure e prospettive diminuite. Similmente nel dos-
    sale dello altare fece bellissime le Marie che piangono il Cristo morto.
    E in casa d'un de' conti Capo di Lista lavorò una ossatura d'un cavallo di
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