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scuopre nel didentro l'animo grande di quella donna e lo aiuto di |
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Dio, sì come nell'aria di esso Oloferne il vino et il sonno e la morte |
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nelle sue membra, che per avere perduti gli spiriti si dimostrano |
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fredde e cascanti. Questa fu da Donato talmente condotta che il |
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getto venne sottile e bellissimo, et appresso fu rinetta tanto bene |
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che maraviglia grandissima è a vederla. Similmente il basamento, |
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ch'è un balaustro di granito con semplice ordine, si dimostra ripieno |
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di grazia et a gli occhi grato in aspetto. E sì di questa opra si sodisfece |
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che volle, il che non aveva fatto nell'altre, porvi il nome suo, come |
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si vede in quelle parole: DONATELLI OPUS. |
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Trovasi di bronzo nel cortile del palazzo di detti Signori un David |
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ignudo quanto il vivo ch'a Golia ha troncato la testa, et alzando un pie- |
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de sopra esso lo posa, et ha nella destra una spada; la quale figura è |
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tanto naturale nella vivacità e nella morbidezza che impossibile pare |
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agli artefici che ella non sia formata sopra il vivo. Stava già que- |
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sta statua nel cortile di casa Medici, e per lo essilio di Cosimo in detto |
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luogo fu portata. Oggi il duca Cosimo, avendo fatto dove era questa |
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statua una fonte, la fece levare, e si serba per un altro cortile che gran- |
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dissimo disegna fare dalla parte di dietro del palazzo, cioè dove già sta- |
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vano i leoni. È posto ancora nella sala dove è l'oriuolo di Lorenzo della |