|
|
sommamente che la piazza arrivasse lungo Arno, acciò che tutti quelli |
|
|
che di Genova e de la Riviera, e di Lunigiana, del Pisano e del Luc- |
|
|
[c]hese passassero di quivi, vedessino la magnificenza di quella fab- |
|
|
brica; ma perché certi per non rovinare le case loro non vollono, il di- |
5 |
|
siderio di Filippo non ebbe effetto. |
|
|
Egli dunque fece il modello della chiesa et insieme quello dell'abi- |
|
|
tazione de' frati in quel modo che sta oggi. La lunghezza della chiesa |
|
|
fu braccia 161 e la larghezza braccia 54, e tanto ben ordinata che non |
|
|
si può fare opera, per ordine di colonne e per altri ornamenti, né più |
10 |
|
ricca né più vaga né più ariosa di quella. E nel vero, se non fusse |
|
|
stato dalla maladizione di coloro che sempre, per parere d'intendere |
|
|
più che gl'altri, guastano i principii belli delle cose, sarebbe questo |
|
|
oggi il più perfetto tempio di cristianità, così come, per quanto egli |
|
|
è, è il più vago e meglio spartito di qualunque altro, se bene non è |
15 |
|
secondo il modello stato seguito: come si vede in certi princi- |
|
|
pii di fuori che non hanno seguitato l'ordine del didentro, come pare |
|
|
che il modello volesse che le porte et il ricignimento delle finestre |
|
|
facesse. Sonvi alcuni errori, che gli tacerò, attribuiti a lui, i quali si |
|
|
crede che egli, se l'avesse seguitato di fabbricare, non gli arebbe com- |
20 |
|
portati, poiché ogni sua cosa con tanto giudizio, discrezione, ingegno |