Volume 3

Edizione Giuntina
    e nelle pietre agli scarpellini guardava se vi era peli dentro, se eran
    dure, e dava loro i modelli delle ugnature e commettiture di legna-
    me e di cera, così fatti di rape; e similmente faceva de' ferramenti
    ai fabbri. E trovò il modo de' gangheri col capo e degli arpioni, e
5   facilitò molto l'architettura, la quale certamente per lui si ridusse
    a quella perfezzione che forse ella non fu mai appresso i Toscani.
    Era l'anno 1423 Firenze in quella felicità et allegrezza che poteva es-
    sere, quando Filippo fu tratto per il quartiere di San Giovanni, per
    maggio e giugno, de' Signori, essendo tratto per il quartiere di Santa
10   Croce gonfaloniere di giustizia Lapo Niccolini: e se si truova regi-
    strato nel priorista Filippo di ser Brunellesco Lippi, niuno se ne
    dee maravigliare, perché fu così chiamato da Lippo suo avolo,
    e non de' Lapi come si doveva, la qual cosa si vede nel detto prio[ri]-
    sta che fu usata in infiniti altri, come ben sa chi l'ha veduto o sa l'uso di
15   que' tempi. Esercitò Filippo quell'uffizio e così altri magistrati ch'ebbe
    nella sua città, ne' quali con un giudizio gravissimo sempre si governò.
    Restava a Filippo, vedendo già cominciare a chiudere le due vol-
    te verso l'occhio dove aveva a cominciare la lanterna (se bene egli
    aveva fatto a Roma et in Fiorenza più modelli di terra e di legno
20   dell'uno e dell'altro, che non s'erono veduti), a risolversi finalmente
- pagina 177 -

Edizione Torrentiniana
    guardava se vi era peli dentro, se eran dure, e dava loro i modelli delle
    avvignature e commettiture di legname e di cera, e così fatti di rape; e
    similmente faceva de' ferramenti ai fabbri. E trovò il modo de' gangheri
    col capo e degli arpioni, e facilitò molto l'architettura, la quale certamen-
25   te per lui si ridusse a quella perfezzione che forse ella non fu mai appresso
    ai Toscani. Era l'anno MCCCCXXIII in tutta quella felicità et allegrez-
    za che poteva essere, quando Filippo fu tratto per il quartiere di Santo
    Giovanni, per maggio e giugno, de' Signori, essendo tratto per il quar-
    tiere di Santa Croce gonfaloniere di giustizia Lapo Niccolini, trovandosi
30   registrato nel priorato Filippo di ser Brunellesco Lippi, da Lippo suo
    avolo, sendosi scordato il casato de' Lapi; et onoratamente esercitò quello
    ufizio, e così per la città ebbe tutti gli altri magistrati ne' quali con un
    giudizio gravissimo sempre si governò.
    Restava a Filippo, vedendo già cominciare a chiudere le due
35   volte verso l'occhio dove aveva a cominciare la lanterna (se bene egli
    aveva fatto a Roma et in Fiorenza più modelli di terra e di legno del-
    l'uno e dell'altro, che non s'erono veduti), a risolversi finalmente quale
    e' volesse mettere in opera. Per il che deliberatosi a terminare il ballatoio,
- pagina 177 -
pagina precedentepagina successiva