Volume 3

Edizione Giuntina
    la volubilità loro, il poco sapere et il manco intendere, avendo
    in man le cose perfette e mettendo inanzi l'imperfette e disutili. Erano
    già le catene finite intorno intorno all'otto facce, et i muratori inanimiti
    lavoravano gagliardamente; ma sollecitati da Filippo più che 'l solito,
5   per alcuni rabbuffi avuti nel murare e per le cose che accadevano
    giornalmente se lo erono recato a noia. Onde mossi da questo e da
    invidia, si strinseno insieme i capi faccendo setta e dissono che era
    faticoso lavoro e di pericolo, e che non volevon volgerla senza gran
    pagamento (ancora che più del solito loro fusse stato cresciuto), pen-
10   sando per cotal via di vendicarsi con Filippo e fare a sé utile. Dispiac-
    que agli Operai questa cosa et a Filippo similmente; e pensatovi su,
    prese partito un sabato sera di licenziarli tutti. Coloro, vistosi licen-
    ziare, e non sapendo che fine avesse ad avere questa cosa, stavano di
    mala voglia, quando il lunedì seguente messe in opera Filippo dieci
15   lombardi, e con lo star quivi presente dicendo «fa' qui così e fa qua»,
    gli instruì in un giorno tanto ch'e' ci lavorarono molte settimane. Dal-
    l'altra parte i muratori, veggendosi licenziati e tolto il lavoro e fattoli
    quello scorno, non avendo lavori tanto utili quanto quello, mes-
    sono mez[z]ani a Filippo che ritornarebbono volentieri, raccoman-
20   dandosi quanto e' potevano. Così li tenne molti dì in su la corda del
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Edizione Torrentiniana
    il loro poco sapere et il manco intendere, avendo in mano le cose perfet-
    te, mettendo inanzi l'imperfette e le inutili. Erano già le catene finite
    intorno intorno all'otto facce, e già i muratori inanimiti lavoravano
    gagliardamente; ma sollecitati da Filippo più che 'l solito, per alcuni
25   rabbuffi avuti nel murare e per le cose che accadevano giornalmente
    se lo erono recato a noia. E mossi da questo e da invidia, si strinseno in-
    sieme i capi faccendo setta e dicendo che era faticoso lavoro e di pericolo,
    che non volevon volgerla senza gran pagamento (ancora che più del
    solito loro fusse stato cresciuto): e così si sarebbono vendicati con Fi-
30   lippo e fatto utile non piccolo a loro. Dispiacque agli Operai questa cosa
    et a Filippo similmente; e pensatovi su, prese partito un sabato sera di
    licenziarli tutti. I quali vistosi licenziare, non sapevono che fine avessi
    avere questa cosa. Ma il lunedì seguente messe in opera Filippo dieci lom-
    bardi, e con lo star quivi presente dicendo «fa' qui così e fa' qua», gli
35   instruì in un giorno tanto ch'e' ci lavorarono molte settimane. Dall'altra
    parte i muratori, veggendosi licenziati e tolto il lavoro e fattoli quello
    scorno, non avendo lavori tanto utili quanto quello, messono mez[z]ani
    a Filippo che ritornerebbono volentieri, raccomandandosi quanto
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