Volume 3

Edizione Giuntina
    tormi la vita e fermare questa opera; però, acciò che se mai più io
    ammalassi o Lorenzo, che Dio ne lo guardi, possa l'uno o l'altro
    seguitare la sua parte, ho pensato che così come le Signorie Vo-
    stre ci hanno diviso il salario, ci dividino ancora l'opera, acciò che
5   spronati dal mostrare ognuno quel che sa, possa sicuramente acqui-
    star onore et utile appresso a questa Republica. Sono adunque due
    cose le difficili che al presente si hanno a mettere in opera: l'una è i
    ponti perché i muratori possino murare, che hanno a servire dentro
    e di fuori della fabrica, dove è necessario tener su uomini, pietre e
10   calcina, e che vi si possa tener su la burbera da tirar pesi e simili altri
    strumenti; e l'altra è la catena che si ha a mettere sopra le dodici
    braccia, che venga legando le otto facce della cupola et incatenando
    la fabrica, ché tutto il peso che di sopra si pone stringa e serri di
    maniera che non sforzi o allarghi il peso, anzi egualmente tutto lo
15   edifizio resti sopra di sé. Pigli Lorenzo adunque una di queste parte,
    quale egli più facilmente creda esequire, che io l'altra senza dificultà
    mi proverò di condurre, acciò non si perda più tempo ». Ciò udito fu
    forzato Lorenzo non ricusare per l'onore suo uno di questi lavori, et
    ancora che malvolentieri lo facesse, si risolvé a pigliar la catena, come
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Edizione Torrentiniana
20   passato poteva tormi la vita e fermare questa opera, acciò che se mai
    più io ammalassi o Lorenzo, che Dio da questo lo guardi, possa l'uno o
    l'altro seguitare la sua parte, ho pensato che così come le Segnorie Vostre
    ci hanno diviso il salario, ci dividino ancora l'opera; acciò che spronati
    dal mostrare ognuno quel che sa, possa sicuramente acquistare e fama e
25   utile appresso a questa Republica, et ancora conseguire per il mondo
    nome et onore. Sono adunque due cose le difficili che al presente si hanno
    a mettere in opera: l'una è i ponti perché i muratori possino murare,
    che hanno a servire dentro e di fuori della fabrica, dove è necessario
    tener su uomini, pietre e calcina, e che vi si possa tener su la burbera
30   da tirar pesi e simili altri strumenti; e l'altra è la catena che si ha a
    mettere sopra le dodici braccia, che venga legando le otto facce della
    cupola et incatenando la fabrica, ché tutto il peso che di sopra si pone
    stringa e serri di maniera che non sforzi o allarghi il peso, anzi equal-
    mente tutto lo edifizio resti sopra di sé. Pigli Lorenzo adunque una di
35   queste parte, quale egli più facilmente creda esequire, che io l'altra senza
    dificultà mi proverrò di conducere, acciò non si perda più tempo ». Fu
    forzato Lorenzo non ricusare per l'onor suo uno di questi lavori, et an-
    cora che malvolentieri lo facesse, si risolvé a pigliar la catena, come cosa
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