Volume 3

Edizione Giuntina
    tutto; et ancora che eglino non ne fussino capaci, vedendo la prontez-
    za dell'animo di Filippo e che nessuno degli altri architetti non an-
    dava con miglior' gambe, per mostrare egli una sicurtà manifesta nel
    suo dire col replicare sempre il medesimo in sì fatto modo che pareva
5   certamente che egli ne avessi vòlte dieci, tiratisi da parte i Consoli,
    consultorono di dargliene, ma che arebbono voluto vedere un poco
    di sperienza come si poteva volger questa volta senza armadura,
    perché tutte l'altre cose approvavono. Al quale disiderio fu favore-
    vole la fortuna, perché avendo già voluto Bartolomeo Barbadori far
10   fare una cappella in S. Filicita e parlatone con Filippo, egli v'aveva
    messo mano e fatto voltar senza armadura quella capella ch'è nello
    entrare in chiesa a man ritta, dove è la pila dell'acqua santa, pur di
    sua mano; e similmente in que' dì ne fece voltare un'altra in S. Iacopo
    sopr'Arno per Stiatta Ridolfi, allato alla cappella dell'altar maggio-
15   re. Le quali furon cagione che gli fu dato più credito che alle paro-
    le. E così assicurati i Consoli e gli Operai per lo scritto e per l'opera
    che avevano veduta, gli allogorono la cupola, facendolo capomaestro
    principale per partito di fave. Ma non gliene obligarono se non
    braccia dodici d'altezza, dicendoli che volevono vedere come riusciva
20   l'opera; e che riuscendo come egli diceva loro, non mancherebbono
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Edizione Torrentiniana
    al magistrato, e dato loro questo foglio, fu considerato da loro; et an-
    cora che eglino non ne fussino capaci, vedendo la prontezza dell'animo di
    Filippo e che nessuno degli altri architetti non andava con miglior' gambe,
    per mostrare egli una sicurtà tanta manifesta nel suo dire, replicando di
25   continuo il medesimo, che pareva certamente che egli ne avessi vòlte dieci
    non che nessuna, tiratisi da parte i Consoli, consultorono di dargliene,
    ma che arebbono voluto vedere un poco di sperienza come si poteva volger
    questa volta senza armadura: tutte l'altre cose aprovavono. Avvenne che
    Bartolomeo Barbadori voleva far fare una cappella in Santa Filicita, e
30   già ne aveva parlato con Filippo; et egli vi messe mano e la fece voltar
    senza armadura, che è quella cappella nello entrare in chiesa a man
    ritta dove è la pila dell'acqua santa, pur di sua mano; e similmente in
    que' dì ne fece voltare un'altra in Santo Iacopo sopr'Arno per Stiatta
    Ridolfi allato alla cappella dello altar maggiore. Le quali furon cagione
35   che gli fu dato più credito che alle parole. E così assicurati i Consoli e gli
    Operai per lo scritto e per l'opera che avevano veduta, gli allogoro-
    no la cupola, facendolo capomaestro principale per partito di fave. Ma
    non gliene obligarono se non braccia dodici d'altezza, dicendoli che
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