Volume 3

Edizione Giuntina
    tutti di macigni e di pietra forte, e similmente le facce della cupola
    tutte di pietra forte, legate con gli sproni fino all'altezza di braccia
    ventiquattro, e da indi in su si muri di mattoni overo di spugna, se-
    condo che si delibererà per chi l'averà a fare, più leggieri che egli
5   potrà. Facciasi di fuori un andito sopra gl'occhi, che sia di sotto bal-
    latoio con parapetti straforati d'altezza di braccia due, all'avenante
    di quelli delle tribunette di sotto; o veramente due anditi l'un sopra
    l'altro in sur una cornice bene ornata: e l'andito di sopra sia scoperto.
    L'acque della cupola terminino in su una ratta di marmo larga un
10   terzo, e getti l'acqua dove di pietra forte sarà murato sotto la ratta;
    facciansi otto coste di marmo agli angoli nella superficie della cupola
    di fuori, grossi come si richiede et alti un braccio sopra la cupola,
    scorniciato a tetto, largo braccia due, che vi sia del colmo e della
    gronda da ogni parte; muovansi piramidali dalla mossa loro per
15   infino alla fine. Murinsi le cupole nel modo di sopra, senza armadure,
    per fino a braccia trenta, e da indi in su in quel modo che sarà con-
    sigliato per que' maestri che l'averano a murare, perché la pratica in-
    segna quel che si ha a seguire».
    Finito che ebbe Filippo di scrivere quanto di sopra, andò la mat-
20   tina al magistrato, e dato loro questo foglio, fu considerato da loro il
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Edizione Torrentiniana
    salite. Gli sproni murati tutti di macigni e di pietra forte, e similmente le
    facce della cupola tutte di pietra forte, legate con gli sproni fino alla
    altezza di braccia 24, e da indi in su si muri di mattoni overo di spugna,
    Secondo che si delibererà per chi l'arà a fare, più leggeri che egli potrà.
25   Debbasi far di fuori un andito sopra gli occhi, che sia di sotto ballatoio
    con parapetti straforati di altezza di braccia due, all'avenante di quelli
    delle tribunette di sotto; o veramente due anditi l'un sopra l'altro in sur
    una cornice bene ornata: e l'andito di sopra sia scoperto. L'acque
    della cupola terminino in su una ratta di marmo larga un terzo, e getti
30   l'acqua dov'è di pietra forte murato sotto la ratta; facciasi otto coste di
    marmo agli angoli nella superficie della cupola di fuori, grossi come
    si richiede a lei et alti un braccio sopra la cupola, scorniciato a tetto, lar-
    go braccia due, che vi sia del colmo e della gronda da ogni parte; muovansi
    piramidali da la mossa loro per infino a la fine. Murinsi le cupole nel
35   modo di sopra, senza armadure, perfino a braccia XXX, e da indi in su in
    quel modo che sarà consigliato per que' maestri che l'aranno a murare,
    perché la pratica insegna quel che si ha a seguire».
    Finito che ebbe Filippo di scrivere le sopradette parti, andò la mattina
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