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armadura. Parve a' Consoli che stavano ad aspettare qualche bel modo, |
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et agli Operai et a tutti que' cittadini, che Filippo avessi detto una cosa |
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da sciocchi, e se ne feciono beffe ridendosi di lui; e si volsono, e li dissono |
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ch'e' ragionassi d'altro, che quello era un modo da pazzi come era egli. |
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Del che parendo a Filippo di essere offeso, disse: «Signori, considerate |
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che non è possibile volgerla in altra maniera che in questa, et ancora che |
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voi vi ridiate di me, conoscerete, se non volete essere ostinati, non doversi |
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né potersi fare in altro modo. Et è necessario, chi la vorrà condurre nel |
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modo ch'io ho pensato, ella si giri col sesto di quarto acuto, e facciasi |
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doppia, l'una volta di dentro e l'altra di fuori, in modo che fra l'una e |
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l'altra si cammini; et in su le cantonate degli angoli delle otto facce con |
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le morse di pietra s'incateni la fabbrica per la grossezza, e similmente |
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con catene di legnami di quercia si giri per le facce di quella. Et è neces- |
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sario pensare a' lumi, alle scale et ai condotti dove l'acque nel piovere |
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possino uscire. E nessuno di voi ha pensato ch'e' bisogna avvertire che si |
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possa fare i ponti di dentro per fare i musaici, et una infinità di cose dif- |
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ficili: ma io, che la veggo vòlta, conosco che non ci è altro modo né altra |
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via da potere volgerla che questa ch'io ragiono». E riscaldato nel dire, |
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tanto quanto e' cercava facilitare il concetto suo, ché eglino lo |