Volume 3

Edizione Giuntina
    soli che stavano ad aspettare qualche bel modo, et agli Operai et a
    tutti que' cittadini, che Filippo avesse detto una cosa da sciocchi,
    e se ne feciono beffe ridendosi di lui; e si volsono, e li dissono ch'e'
    ragionasse d'altro, che quello era un modo da pazzi come era egli.
5   Per che, parendo a Filippo di essere offeso, disse: «Signori, consi-
    derate che non è possibile volgerla in altra maniera che in questa,
    e ancora che voi vi ridiate di me, conoscerete, se non volete esser
    ostinati, non doversi né potersi far in altro modo. Et è necessario,
    volendola condurre nel modo ch'io ho pensato, che ella si giri col
10   sesto di quarto acuto, e facciasi doppia, l'una volta di dentro e l'al-
    tra di fuori, in modo che fra l'una e l'altra si cammini; et in su le
    cantonate degli angoli delle otto facce con le morse di pietra s'inca-
    teni la fabbrica per la grossezza, e similmente con catene di le-
    gnami di quercia si giri per le facce di quella. Et è necessario pen-
15   sare a' lumi, alle scale et ai condotti dove l'acque nel piovere possino
    uscire. E nessuno di voi ha pensato ch'e' bisogna avvertire che si possa
    fare i ponti di dentro per fare i musaici, et una infinità di cose difficili:
    ma io, che la veggo vòlta, conosco che non ci è altro modo né altra
    via da potere volgerla che questa ch'io ragiono». E riscaldato nel
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Edizione Torrentiniana
20   armadura. Parve a' Consoli che stavano ad aspettare qualche bel modo,
    et agli Operai et a tutti que' cittadini, che Filippo avessi detto una cosa
    da sciocchi, e se ne feciono beffe ridendosi di lui; e si volsono, e li dissono
    ch'e' ragionassi d'altro, che quello era un modo da pazzi come era egli.
    Del che parendo a Filippo di essere offeso, disse: «Signori, considerate
25   che non è possibile volgerla in altra maniera che in questa, et ancora che
    voi vi ridiate di me, conoscerete, se non volete essere ostinati, non doversi
    né potersi fare in altro modo. Et è necessario, chi la vorrà condurre nel
    modo ch'io ho pensato, ella si giri col sesto di quarto acuto, e facciasi
    doppia, l'una volta di dentro e l'altra di fuori, in modo che fra l'una e
30   l'altra si cammini; et in su le cantonate degli angoli delle otto facce con
    le morse di pietra s'incateni la fabbrica per la grossezza, e similmente
    con catene di legnami di quercia si giri per le facce di quella. Et è neces-
    sario pensare a' lumi, alle scale et ai condotti dove l'acque nel piovere
    possino uscire. E nessuno di voi ha pensato ch'e' bisogna avvertire che si
35   possa fare i ponti di dentro per fare i musaici, et una infinità di cose dif-
    ficili: ma io, che la veggo vòlta, conosco che non ci è altro modo né altra
    via da potere volgerla che questa ch'io ragiono». E riscaldato nel dire,
    tanto quanto e' cercava facilitare il concetto suo, ché eglino lo
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