Volume 3

Edizione Giuntina
    che messer Paulo predetto, celebrandolo, usava dire che nel sentir
    arguir Filippo gli pareva un nuovo Santo Paulo. Diede ancora molta
    opera in questo tempo alle cose di Dante, le quali furon da lui bene
    intese circa i siti e le misure, e spesso nelle comparazioni allegandolo
5   se ne serviva ne' suo' ragionamenti: né mai col pensiero faceva altro
    che machinare et immaginarsi cose ingegnose e difficili. Né poté
    trovar mai ingegno che più lo satisfacesse che Donato, con il quale
    domesticamente confabulando, pigliavano piacere l'uno dell'altro, e
    le difficultà del mestiero conferivano insieme.
10   Ora, avendo Donato in que' giorni finito un Crucifisso di legno, il
    quale fu posto in S. Croce di Fiorenza sotto la storia del fanciullo che
    risùcita S. Francesco dipinto da Taddeo Gaddi, volle Donato pi-
    gliarne parere con Filippo; ma se ne pentì, perché Filippo gli rispose
    ch'egli aveva messo un contadino in croce: onde ne nacque il detto
15   di «Togli del legno e fanne uno tu», come largamente si ragiona
    nella Vita di Donato. Per il che Filippo, il quale, ancorché fusse pro-
    vocato a ira, mai si adirava per cosa che li fusse detta, stette cheto
    molti mesi, tanto ch'e' condusse di legno un Crocifisso della medesima
    grandezza, di tal bontà e sì con arte, disegno e diligenza lavorato, che
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Edizione Torrentiniana
20   messer Paulo predetto, celebrandolo, usava dire che nel sentir arguir
    Filippo gli pareva un nuovo Santo Paulo. Diede ancora molto opera in
    questo tempo alle cose di Dante, le quali furon da lui bene intese circa
    i siti e le misure, e spesso nelle comparazioni allegandolo se ne serviva
    ne' suoi ragionamenti: né mai col pensiero faceva altro che machinare
25   et immaginarsi cose ingegnose e difficili. Né poté trovar mai ingegno che
    più lo satisfacessi che Donato, con il quale domesticamente confa-
    bulando, pigliavano piacere l'uno dell'altro, e le difficultà del mestiero
    conferivano insieme.
    Avvenne che Donato in que' giorni aveva finito un Crocifisso di legno,
30   il qual fu posto in S. Croce di Fiorenza sotto la storia del fanciullo che
    risùcita S. Francesco dipinto da Taddeo Gaddi; del quale Crocifisso
    pigliandone Donato parere con Filippo, gli rispose che egli aveva messo
    un contadino in croce; onde ne nacque il detto di «Togli del legno e fanne
    uno tu», come largamente si ragiona nella Vita di Donato. Per il che
35   Filippo, il quale, ancorché fusse provocato a ira, mai si adirava per
    cosa che li fusse detta, stette cheto molti mesi, tanto ch'e' condusse di
    legno un Crocifisso della medesima grandezza, di tal bontà e sì con arte,
    disegno e diligenza lavorato, che nel mandar Donato a casa innanzi a
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