Volume 3

Edizione Giuntina
    carestia degli artefici, la difficultà de' buoni aiuti, le terrà non belle
    come ho detto io, ma miracolose, et arà piacere infinito di vedere i
    primi principii e quelle scintille di buono che nelle pitture e sculture
    cominciavono a risuscitare. Non fu certo la vittoria di L. Marzio in
5   Spagna tanto grande che molte non avessino i Romani delle maggiori,
    ma avendo rispetto al tempo, al luogo, al caso, alla persona et al nu-
    mero, ella fu tenuta stupenda et ancor oggi pur degna delle lodi che
    infinite e grandissime le son date dagli scrittori: così a me, per tutti i
    sopradetti rispetti, è parso che e' meritino non solamente d'essere
10   scritti da me con diligenza, ma laudati con quello amore e sicurtà che
    io ho fatto. E penso che non sarà stato fastidioso a' miei artìfici l'aver
    udite queste lor Vite e, considerato le lor maniere e ' lor modi, e' ne
    ritrarranno forse non poco utile; il che mi fia carissimo e lo
    reputerò a buon premio delle mie fatiche, nelle quali non ho cérco
15   altro che far loro, in quanto io ho potuto, utile e diletto.
    Ora, poi che noi abbiamo levate da balia, per un modo di dir così
    fatto, queste tre arti, e cavatele da la fanciullezza, ne viene la seconda
    età, dove si vedrà infinitamente migliorato ogni cosa: e la invenzione
    più copiosa di figure, più ricca d'ornamenti, et il disegno più fondato
- pagina 14 -

Edizione Torrentiniana
20   qualità di que' tempi, la carestia degli artefici, la difficultà de' buoni
    aiuti, le terrà non belle come ho detto io, ma miracolose, et arà piacere
    infinito di vedere i primi principii e quelle scintille di buono che nelle
    pitture e sculture cominciavono a risuscitare. Non fu certo la vittoria di
    L. Marzio in Spagna tanto grande che molte non avessino i Romani
25   delle maggiori, ma avendo rispetto al tempo, al luogo, al caso, alla per-
    sona et al numero, ella fu tenuta stupenda et ancor oggi pur degna delle
    lode che infinite e grandissime le son date dagli scrittori: così a me,
    per tutti i sopradetti rispetti, è parso che e' meritino non solamente
    d'essere scritti da me con diligenzia, ma laudati con quello amore e sicurtà
30   che io ho fatto. E penso che non sarà stato fastidioso a' miei artifici l'aver
    udite queste lor Vite e, considerato le lor maniere e ' lor modi, e' ne ri-
    trarranno forse non poco utile; il che mi fia carissimo e lo reputerò a buon
    premio delle mie fatiche, nelle quali non ho cérco altro che far loro,
    in quanto io ho potuto, utile e diletto.
35   Ora, poi che noi abbiamo levate da balia, per un modo di dir così fatto,
    queste tre arti, e cavatele ancora de la fanciullezza, ne viene la seconda
    età, dove si vedrà infinitamente migliorato ogni cosa: e la invenzione più
    copiosa di figure, più ricca d'ornamenti, et il disegno più fondato e più
- pagina 14 -
pagina precedentepagina successiva