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molto buona maniera et intelligenza; onde nel cesellare fece con più |
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destrezza alcune ammaccature morbidamente, così nelle membra |
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umane come ne' panni. Diedesi costui alla pittura d'età d'anni XIX, |
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et in quella si esercitò poi sempre, imparando il colorire da Gherardo |
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dello Starnina. Et andatosene a Roma per studiare, mentre che vi |
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dimorò fece la sala di casa Orsina vecchia in Monte Giordano; poi |
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per un male che l'aria gli faceva alla testa tornatosi a Fiorenza, fece |
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nel Carmine, allato alla cappella del Crocifisso, la figura del S. Pietro |
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che vi si vede ancora. La quale essendo dagli artefici lodata, fu cagio- |
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ne che gli allogarono in detta chiesa la capella de' Brancacci con le |
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storie di S. Pietro, della quale con gran studio condusse a fine una |
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parte, come nella volta dove sono i quattro Vangelisti, e dove Cristo |
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toglie dalle reti Andrea e Piero, e dopo il suo piangere il peccato fatto |
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quando lo negò, et appresso la sua predicazione per convertire i |
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popoli; fecevi il tempestoso naufragio degli Apostoli, e quando San |
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Piero libera dal male Petronilla sua figliuola; e nella medesima storia |
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fece quando egli e Giovanni vanno al tempio, dove innanzi al portico |
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è quel povero infermo che gli chiede la limosina, al quale non poten- |
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do dare né oro né argento, col segno della croce lo libera. Son fatte le |
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figure per tutta quell'opera con molta buona grazia, e dato loro |