Volume 3

Edizione Giuntina
    forma. Nientedimeno, chi comparerà le cose loro a quelle dinanzi vi
    vedrà migliore ogni cosa, e vedrà delle cose che dànno dispiacere in
    qualche parte a' tempi nostri, come sono alcuni tempietti di matto-
    ni lavorati di stucchi a S. Ianni Laterano di Roma.
5   Questo medesimo dico de la scultura, la quale in quella prima
    età della sua rinascita ebbe assai del buono, perché, fuggita la maniera
    goffa greca, ch'era tanto roz[z]a che teneva ancora più della cava che
    dell'ingegno degli artefici, essendo quelle loro statue intere intere
    senza pieghe o attitudine o movenza alcuna e proprio da chiamarsi
10   statue, dove, essendo poi migliorato il disegno per Giotto, molti
    migliorarono ancora le figure de' marmi e delle pietre, come fece
    Andrea Pisano e Nino suo figliuolo, e gl'altri suoi discepoli che furon
    molto meglio che i primi, e storsono più le lor statue, e dettono loro
    migliore attitudine assai: come que' due sanesi Agostino et Agnolo
15   che feciono, come si è detto, la sepoltura di Guido vescovo di Arezzo,
    e que' Todeschi che feciono la facciata d'Orvieto. Vedesi adunque
    in questo tempo la scultura essersi un poco migliorata, e dato qualche
    forma migliore alle figure con più bello andar di pieghe di panni,
    e qualche testa con migliore aria, certe attitudini non tanto intere, et
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Edizione Torrentiniana
20   che rizzate con le muraglie avevano un'altra forma. Nientedimeno,
    chi comparerà le cose loro a quelle dinanzi vi vedrà migliore ogni cosa, e
    vedrà delle cose che dànno dispiacere in qualche parte a' tempi nostri,
    come sono alcuni tempietti di mattoni lavorati di stucchi a Santo Ianni
    Laterano di Roma.
25   Questo medesimo dico de la scultura, la quale in quella prima
    età della sua rinascita ebbe assai del buono, perché, fuggita la maniera
    goffa greca, che era tanto roz[z]a che teneva ancora più della cava che
    dello ingegno degli artefici, essendo quelle loro statue intere intere sen-
    za pieghe o attitudine o movenzia alcuna e proprio da chiamarsi statue,
30   dove, essendo poi migliorato il disegno per Giotto, molti migliorarono
    ancora le figure d[e]' marmi e delle pietre, come fece Andrea Pisano e
    Nino suo figliuolo, e gli altri suoi discepoli che feron molto meglio che
    i primi, e storsono più le lor statue e dettono loro migliore attitudine
    assai: come que' due sanesi Agostino et Agnolo che feciono la sepoltu-
35   ra di Guido vescovo di Arezzo, e que' Todeschi che feciono la facciata
    d'Orvieto. Vedesi adunque in questo tempo la scultura essersi un poco
    migliorata, e dato qualche forma migliore alle figure con più bello andar
    di pieghe di panni, e qualche testa con migliore aria, certe attitudini non
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