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forma. Nientedimeno, chi comparerà le cose loro a quelle dinanzi vi |
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vedrà migliore ogni cosa, e vedrà delle cose che dànno dispiacere in |
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qualche parte a' tempi nostri, come sono alcuni tempietti di matto- |
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ni lavorati di stucchi a S. Ianni Laterano di Roma. |
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Questo medesimo dico de la scultura, la quale in quella prima |
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età della sua rinascita ebbe assai del buono, perché, fuggita la maniera |
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goffa greca, ch'era tanto roz[z]a che teneva ancora più della cava che |
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dell'ingegno degli artefici, essendo quelle loro statue intere intere |
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senza pieghe o attitudine o movenza alcuna e proprio da chiamarsi |
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statue, dove, essendo poi migliorato il disegno per Giotto, molti |
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migliorarono ancora le figure de' marmi e delle pietre, come fece |
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Andrea Pisano e Nino suo figliuolo, e gl'altri suoi discepoli che furon |
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molto meglio che i primi, e storsono più le lor statue, e dettono loro |
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migliore attitudine assai: come que' due sanesi Agostino et Agnolo |
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che feciono, come si è detto, la sepoltura di Guido vescovo di Arezzo, |
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e que' Todeschi che feciono la facciata d'Orvieto. Vedesi adunque |
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in questo tempo la scultura essersi un poco migliorata, e dato qualche |
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forma migliore alle figure con più bello andar di pieghe di panni, |
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e qualche testa con migliore aria, certe attitudini non tanto intere, et |