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hanno inalzata. Infelici secoli possono chiamarsi quegli che privi so- |
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no stati di così bella virtù, la quale ha forza - quando è da dotta mano |
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o in muro o in tavola, in superficie di disegno o con colore lavorata - tenere |
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gli animi fermi et attenti a risguardare il magisterio delle opere uma- |
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ne, rappresentando la idea e la imaginazione di quelle parti che sono |
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celesti, alte e divine, dove per pruova si mostra l'altezza dello ingegno e le |
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invenzioni dello intelletto; l'operazioni dei quali altamente riducono |
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gli egregi spiriti et i valoros'ingegni a la notizia delle cose della natura, |
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et esprimendole nelle pitture, fanno fede della grandezza del cielo negli |
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ornamenti del mondo. |
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Visse Andrea anni LXXXI, e morì inanzi a Cimabue nel MCCXCIIII. |
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E per la riputazione et onore che e' si guadagnò col musaico, per averlo |
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egli prima d'ogni altro arrecato et insegnato agli uomini di Toscana in |
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migliore maniera, fu cagione che Gaddo Gaddi, Giotto e gli altri pit- |
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tori moderni fecero poi le eccellentissime opre di quel magisterio che |
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hanno recato fama e nome a' bellissimi ingegni. Né mancò chi dopo la |
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morte sua lo magnificò con cotale inscrizzione: |
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QUI GIACE ANDREA CH'OPRE LEGGIADRE E BELLE |
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FECE IN TUTTA FIORENZA ET ORA È ITO |
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A FAR VAGO LO REGNO DELLE STELLE. |