Volume 2

Edizione Giuntina
    queste arti al colmo della loro perfezzione, come si vede, inalzate.
    Visse Andrea anni ottantuno, e morì inanzi a Cimabue nel 1294.
    E per la reputazione et onore che si guadagnò col musaico, per aver-
    lo egli prima d'ogni altro arecato et insegnato agl'uomini di
5   Toscana in migliore maniera, fu cagione che Gaddo Gaddi, Giotto e
    gl'altri fecero poi l'eccel[l]entissime opere di quel magisterio che han-
    no acquistato loro fama e nome perpetuo. Non mancò chi dopo la
    morte d'Andrea lo magnificasse con questa inscrizzione:
    QUI GIACE ANDREA CH'OPRE LEGGIADRE E BELLE
10   FECE IN TUTTA TOSCANA ET ORA È ITO
    A FAR VAGO LO REGNO DELLE STELLE.
    Fu discepolo d'Andrea Buonamico Buffalmacco, che gli fece es-
    sendo giovanetto molte burle, e il quale ebbe da lui il ritratto di papa
    Celestino IIII milanese e quello d'Innocen[zio] Quarto, l'un e l'altro
15   de' quali ritrasse poi nelle pitture sue che fece a Pisa in S. Paulo a
    Ripa d'Arno. Fu discepolo, e forse figliuolo del medesimo, Antonio
    d'Andrea Tafi, il quale fu ragionevole dipintore; ma non ho potuto
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Edizione Torrentiniana
    hanno inalzata. Infelici secoli possono chiamarsi quegli che privi so-
    no stati di così bella virtù, la quale ha forza - quando è da dotta mano
20   o in muro o in tavola, in superficie di disegno o con colore lavorata - tenere
    gli animi fermi et attenti a risguardare il magisterio delle opere uma-
    ne, rappresentando la idea e la imaginazione di quelle parti che sono
    celesti, alte e divine, dove per pruova si mostra l'altezza dello ingegno e le
    invenzioni dello intelletto; l'operazioni dei quali altamente riducono
25   gli egregi spiriti et i valoros'ingegni a la notizia delle cose della natura,
    et esprimendole nelle pitture, fanno fede della grandezza del cielo negli
    ornamenti del mondo.
    Visse Andrea anni LXXXI, e morì inanzi a Cimabue nel MCCXCIIII.
    E per la riputazione et onore che e' si guadagnò col musaico, per averlo
30   egli prima d'ogni altro arrecato et insegnato agli uomini di Toscana in
    migliore maniera, fu cagione che Gaddo Gaddi, Giotto e gli altri pit-
    tori moderni fecero poi le eccellentissime opre di quel magisterio che
    hanno recato fama e nome a' bellissimi ingegni. Né mancò chi dopo la
    morte sua lo magnificò con cotale inscrizzione:
35   QUI GIACE ANDREA CH'OPRE LEGGIADRE E BELLE
    FECE IN TUTTA FIORENZA ET ORA È ITO
    A FAR VAGO LO REGNO DELLE STELLE.
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