Volume 2

Edizione Giuntina
    alcune sottili, altre a due a due, altre a quattro a quattro ligate insieme;
    parimente alcune sono avolte a guisa di vita et alcune fatte diventar
    figure che reggono, con diversi intagli. Vi fece ancora molti animali
    di diverse sorti che reggono i pesi, col mez[z]o della schiena,
5   di queste colonne, e tutti con le più strane e stravaganti invenzioni
    che si possino imaginare, e non pur fuori del buono ordine antico,
    ma quasi fuor d'ogni giusta e ragionevole proporzione. Ma con tutto
    ciò, chi va bene considerando il tutto, vede che egli andò sforzandosi
    di far bene e pensò per avventura averlo trovato in quel modo di
10   fare e in quella capricciosa varietà. Fece il medesimo di scultura, ne
    l'arco che è sopra la porta di detta chiesa, di maniera barbara, un
    Dio Padre con certi Angeli di mezzo rilievo assai grandi, e nell'arco
    intagliò i dodici mesi, ponendovi sotto il nome suo in lettere tonde,
    come si costumava, et il millesimo, cioè l'anno MCCXVI. Dicesi che
15   Marchionne fece in Roma, per il medesimo papa Innocenzio Terzo,
    in Borgo Vecchio l'edifizio antico dello spedale e chiesa di S. Spi-
    rito in Sassia, dove si vede ancora qualche cosa del vecchio; et a'
    giorni nostri era in piedi la chiesa antica, quando fu rifatta alla mo-
    derna con maggior ornamento e disegno da papa Paulo Terzo di
20   casa Farnese. Et in Santa Maria Maggiore, pur di Roma, fece la ca-
    pella di marmo dove è il presepio di Gesù Cristo. In essa fu ritratto
    da lui papa Onorio Terzo di naturale, del quale anco fece la sepoltura
    con ornamenti alquanto migliori e assai diversi della maniera che al-
    lora si usava per tutta Italia comunemente. Fece anco Marchionne,
25   in que' medesimi tempi, la porta del fianco di S. Piero di Bologna,
    che veramente fu opera in que' tempi di grandissima fattura per i
    molti intagli che in essa si veggiono, come leoni tondi che sostengono
    colonne et uomini a uso di fac[c]hini et altri animali che reggono
    pesi, e nell'arco di sopra fece di tondo rilievo i dodici mesi con varie
30   fantasie, et ad ogni mese il suo segno celeste: la quale opera dovette
    in que' tempi essere tenuta maravigliosa.
    Nei medesimi tempi, essendo cominciata la Religione de' Frati
    Minori di S. Francesco la quale fu dal detto Innocenzio Terzo ponte-
    fice confermata l'anno 1206, crebbe di maniera, non solo in Italia
35   ma in tutte l'altre parti del mondo, così la divozione come il numero
    de' frati, che non fu quasi alcuna città di conto che non edificasse
    loro chiese e conventi di grandissima spesa, e ciascuna secondo il po-
    ter suo. Laonde, avendo frate Elia due anni inanzi la morte di S. Fran-
    cesco edificato, mentr'esso Santo come Generale era fuori a predicare
40   et egli guardiano in Ascesi, una chiesa col titolo di Nostra Donna,
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