Volume 2

Edizione Giuntina
    gl'altri Giotto che poi fu ecc[ellente] pittore; il quale Giotto abitò
    dopo Cimabue nelle proprie case del suo maestro, nella via del Co-
    comero. Fu sotter[r]ato Cimabue in S. Maria del Fiore, con questo
    epitaffio fattogli da uno de' Nini:
5   CREDIDIT UT CIMABOS PICTURAE CASTRA TENERE.
    SIC TENUIT VIVENS. NUNC TENET ASTRA POLI.
    Non lascerò di dire che se alla gloria di Cimabue non avesse con-
    trastato la grandezza di Giotto suo discepolo, sarebbe stata la fama
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Edizione Torrentiniana
    fra gli altri Giotto, di perfettissimo ingegno. Morì nel MCCC et in
10   Santa Maria del Fiore di Fiorenza gli fu dato sepoltura, et uno de'
    Nini gli fece questo epitafio;
    CREDIDIT UT CIMABOS PICTURAE CASTRA TENERE.
    SIC TENUIT VIVENS. NUNC TENET ASTRA POLI.
    Le case sue erano nella via del Cocomero, nelle quali dopo lui, secondo
15   si dice, abitò Giotto suo discepolo. Dicono che la morte di costui dolse
    molto ad Arnolfo, il quale con altri inanzi fondò la chiesa di Santa
    Maria del Fiore di Fiorenza. La quale fu una pianta bellissima di quella
    maniera e gira in circuito braccia DCCLXXXII e due terzi, e la lunghezza
    di quella è braccia CCLX, che fu di pietre forti squadrate di dentro tutta
20   lavorata, e di fuori di marmi bianchi e neri e rossi incrostata et adorna;
    la quale costa insino al presente due millioni d'oro e più di 700000 fio-
    rini, né in cristianità si truova fabrica moderna più ornata di quella,
    sendovi molte statue e nella facciata e nel campanile fabricate da ec-
    cellenti maestri. Arnolfo dunque, rimasto solo, voltò le tre tribune sotto
25   la cupola oltra quel che s'è detto di sopra, a onor e memoria del quale
    e della edificazione del tempio oggi ancor si veggono fra il campa-
    nile e la chiesa, sul canto, gli infrascritti versi di marmo in lettere tonde
    intagliate:
    ANNIS MILLENIS CENTUM BIS OCTO NOGENIS
30   VENIT LEGATUS ROMA BONITATE DOTATUS
    QUI LAPIDEM FIXIT FUNDO SIMUL ET BENEDIXIT.
    PRESULE FRANCISCO GESTANTE PONTIFICATUM
    ISTUD AB ARNULFO TEMPLUM FUIT AEDIFICATUM.
    HOC OPUS INSIGNE DECORANS FLORENTIA DIGNE
35   REGINAE CAELI CONSTRUXIT MENTE FIDELI .
    QUAM TU VIRGO PIA SEMPER DEFENDE MARIA.
    Or s'alla gloria di Cimabue non avesse contrastato la grandezza di
    Giotto suo discepolo, sarebbe la fama sua stata maggiore, come ne fa fede
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