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che mostrava quanto un sollecito studio faccia tostamente fare cose |
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grandi a chi per disiderio di gloria onoratamente s'affatica. Da Fio- |
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renza essendo condotto in Arezzo, nella chiesa di Santo Antonio alla |
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capella de' Magi fece in fresco una storia grande dove eglino adorano |
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Cristo, e in Vescovado la capella di San Iacopo e San Cristofano per la |
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famiglia degl'Ubertini; le quali tutte cose, avendo egli invenzione nel |
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comporre le storie e nel colorire, furono bellissime, e massimamente |
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essendo egli stato il primo che cominciasse a scherzare, per dir così, |
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con le figure, e svegliare gl'animi di coloro che furono dopo lui: la |
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qual cosa inanzi non era stata, non che messa in uso, pure acennata. |
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Avendo poi molte cose lavorato in Bologna, et in Pistoia una tavola |
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che fu ragionevole, se ne tornò a Fiorenza, dove in Santa Maria Mag- |
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giore dipinse nella capella de' Beccudi, l'anno 1383, le storie di |
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San Giovanni Evangelista. Allato alla quale capella, che è accanto alla |
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maggiore a man sinistra, séguitano nella facciata della chiesa, di mano |
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del medesimo, sei storie del medesimo Santo molto ben composte e |
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ingegnosamente ordinate; dove fra l'altre cose è molto vivamente |
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espresso un San Giovanni che fa mettere da San Dionigi Areopagita |
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la veste di se stesso sopra alcuni morti, che nel nome di Gesù Cristo |
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rianno la vita con molta maraviglia d'alcuni che, presenti al fatto, |
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apena il credono agl'occhi loro medesimi. Così anche nelle figure de' |
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morti si vede grandissimo artifizio in alcuni scórti, ne' quali aperta- |
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mente si dimostra che Lippo conobbe e tentò im parte alcune difficultà |
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dell'arte della pittura. Lippo medesimamente fu quegli che dipinse i |
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portelli nel tempio di San Giovanni, cioè del tabernacolo, dove sono |
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gl'Angeli e il San Giovanni di rilievo di mano d'Andrea, nei quali |
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lavorò a tempera molto diligentemente istorie di San Giovanni Bat- |
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tista. E perché si dilettò anco di lavorare di musaico, nel detto San |
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Giovanni sopra la porta che va alla Misericordia, fra le finestre, |
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fece un principio che fu tenuto bellissimo e la migliore opera di |
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musaico che in quel luogo fino allora fusse stata fatta, e racconciò |
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ancora alcune cose, pure di musaico, che in quel tempio erano guaste. |
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Dipinse ancora fuor di Fiorenza, in San Giovanni fra l'Arcora fuor |
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della Porta a Faenza - che fu rovinato per l'assedio di detta città -, alla- |
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to a una Passione di Cristo fatta da Buffalmacco, molte figure a fresco |
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che furono tenute bellissime da chiunche le vide. Lavorò similmente |