Volume 2

Edizione Giuntina
   
VITA DI LIPPO
   
PITTORE FIORENTINO.
    Sempre fu tenuta e sarà la invenzione madre verissima dell'architet-
    tura, della pittura e della poesia, anzi pure di tutte le migliori arti e
5   di tutte le cose maravigliose che dagl'uomini si fanno, perciò che ella
    gradisce gl'artefici molto e di loro mostra i ghiribizzi e i capricci de'
    fantastichi cervelli che truovano la varietà delle cose; le novità delle
    quali esaltano sempre con maravigliosa lode tutti quelli che, in cose
    onorate adoperandosi, con straordinaria bellezza dànno forma sotto
10   coperta e velata ombra alle cose che fanno, talora lodando altrui con
    destrezza e talvolta biasimando senza essere apertamente intesi.
    Lippo dunque, pittore fiorentino, che tanto fu vario e raro
    nell'invenzione quanto furono veramente infelici l'opere sue e la vita
    che gli durò poco, nacque in Fiorenza intorno agl'anni di nostra
15   salute 1354, e se bene si mise all'arte della pittura assai ben tardi e
    già grande, nondimeno fu iùmmodo aiutato dalla natura che a ciò
    l'inclinava e dall'ingegno che aveva bellissimo, che presto fece in essa
    maravigliosi frutti. Perciò che cominciando in Fiorenza i suoi lavori,
    fece in S. Benedetto - grande e bel monasterio fuor della Porta a
20   Pinti dell'Ordine di Camaldoli, oggi rovinato- molte figure che furo-
    no tenute bellissime, e particolarmente tutta una capella di sua mano
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Edizione Torrentiniana
   
LIPPO
   
PITTOR FIORENTINO.
    Sempre fu tenuta la invenzione madre verissima della architettura, del-
25   la pittura e della poesia et in tutte le cose degli artefici dotti giudicata
    sempre maravigliosa e di grande ingegno, perciò che ella gradisce gli ar-
    tefici molto e di lor mostra i ghiribiz[z]i e ' capricci de' fantastichi cervel-
    li di quelli che trovano le varietà delle cose; le novità delle quali esaltano
    sempre in maravigliosa lode tutti quegli che tal cosa esercitando con gar-
30   bo e con straordinaria bellezza, dànno forma, sotto coperta e velata
    ombra, alle cose che fanno. Costoro lodano altrui con destrezza e bia-
    simano coloro ch'essi vogliono, senza essere apertamente intesi. Di que-
    sto molto si dilettò Lippo pittor fiorentino, et ancora che in ciò felicissimo
    fosse, nondimeno infelici furono e l'opere che egli fece e la vita che gli
35   durò poco.
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